Una vittoria e una sconfitta. Questo il bilancio dell'inizio di campionato di un Giulianova che è ancora alla ricerca di una propria identità.
A Campobasso, in effetti, la squadra ha mostrato i suoi due volti: compassata e priva di idee nel primo tempo, volenterosa e combattiva nella ripresa.
"L'approccio è stato decisamente da dimenticare -spiega mister De Patre- poi la squadra è migliorata con il trascorrere dei minuti, pur non creando grossi pericoli agli avversari. Il nostro limite attuale è che purtroppo molti giocatori non hanno svolto la preparazione, credo che il vero Giulianova uscirà fuori tra un paio di mesi".
Intanto, però, gli impegni di campionato incombono: domani al "Fadini" (inizio alle ore 15) arriverà la temibile Arzanese.
"Farò senz'altro un po' di turn-over -osserva De Patre- anche se sono perfettamente conscio della notevole forza dei nostri avversari: oltre all'entusiasmo da neopromossa, possono contare anche su un attacco decisamente atomico. Un loro punto debole? Subiscono molti gol, dovremo essere bravi a coglierli di sorpresa nelle ripartenze".
Il tecnico giallorosso svela la ricetta per vincere: "Cattiveria agonistica e concentrazione: con queste armi potremo sopperire al caldo infernale che non influirà di certo in maniera positiva sulla già precaria condizione fisica dei ragazzi".
Con il rientro dalla squalifica di D'Alessandro e il recupero di Rinaldi (che partirà comunque dalla panchina), il Giulianova avrà decisamente più scelte a centrocampo. Ancora ai box, invece, Della Penna e il giovane Faragalli.
Ecco la probabile formazione:
Sorrentino (Merletti), Bruno (Cavasinni), Zoppetti, Terrenzio, Testoni, Bontà, D'Aniello, D'Alessandro, Carbonaro, Morga, Valori.
Danilo Rosone
