Giulianova, D'Agostino: "Un punto d'oro a Frattamaggiore"

Dopo i burrascosi giorni che hanno seguito allo sfogo di De Patre nel post-partita di Giulianova-L'Aquila, culminati nella momentanea rottura tra il mister e presidente , per cui si era addirittura ipotizzato l'esonero del tecnico di Notaresco, in casa Giulianova è tornato il sereno grazie al punto d'oro ottenuto al comunale "Pasquale Ianiello" di Frattamaggiore.
A sottolinearlo è proprio il presidente dei giallorossi, Dario D'Agostino: "E' un pareggio molto importante soprattutto per quanto riguarda la classifica"-spiega il patron del Giulianova-"Sono soddisfatto perchè la squadra ha giocato bene: soprattutto nel finale mi è piaciuto lo spirito di gruppo che ci ha permesso di soffrire e resistere all'assalto del Neapolis". I giallorossi, forse, in alcuni momenti della gara hanno sfiorato addirittura il gol del vantaggio, peccato che di fronte si siano trovati il giovanissimo Sollo (16 anni) in un vero e proprio stato di grazia: "Sono rimasto davvero colpito da questo portiere"-dice D'Agostino-"E'stato determinate con cinque parate davvero straordinarie, delle quali le ultime due, sull'1-1, sono state a mio modo di vedere clamorose, quasi a porta vuota. Certo, sicuramente è stato aiutato anche da un pizzico di fortuna e, sull'onda dell'entusiasmo, si è esaltato per quanto stava facendo fra i pali".
Tuttavia rimane un pareggio preziosissimo che, forse, ha parzialmente risanato le crepe nel rapporto con De Patre: "Ho sentito il mister e lui mi ha spiegato che ci è rimasto molto male per quello che è successo. Lui è un tipo 'esuberante' e sente molto la partita, certe volte anche troppo, come mercoledì scorso. Mi ha confidato che certe dichiarazioni neanche ricorda di averle dette, ma ormai è acqua passata: sono fasi che possono starci in un rapporto di lavoro".
Infine un giudizio sull'arbitro Benassi di Bologna, chiamato a dirigere una partita da bollino rosso, visti gli errori recenti subiti dal Giulianova e, soprattutto, visto il clima caldo, quasi infuocato, che si vive dalle parti di Frattamaggiore: "Sono andato a fargli i complimenti a fine gara"-ammette D'Agostino-"Anche se si poteva discutere di alcuni episodi, mi è piaciuta la sua direzione di gara improtata a mantenere un metro di giudizio unico. E' questo quello che devono fare gli arbitri". Insomma, sembra che la notte in casa giallorossa sia passata e lo si capisce quando è lo stesso presidente a sdrammatizzare sulla questione-arbitri:"Diciamolo francamente"-ironizza il numero uno dei giuliesi-"le direzioni arbitrali di Pagani e della partita con L'Aquila in casa avevano raggiunto un livello così basso che il signor Bassani, in confronto, ci è sembrato Collina".

Daniele Polidoro