Il Derby del "Fadini" va a L'Aquila: i rossoblù calano il tris contro il Giulianova raggiungendo così il terzo posto a braccetto con Perugia e Vigor Lamezia.
La rete del vantaggio porta la firma di Umberto Improta al 3' del primo tempo. Il gol del raddoppio giunge al pronti-via della ripresa grazie ad un acuto di Walter Piccioni.
Nel finale i rossoblù chiudono definitivamente i conti con Imperio Carcione.
Soddisfatto il tecnico aquilano Maurizio Ianni: "Abbiamo interpretato la gara nel migliore dei modi -afferma- siamo stati bravi a sbloccare subito il risultato, poi abbiamo sofferto per venti minuti. Dalla panchina ho operato qualche cambiamento tattico già nel primo tempo e abbiamo ripreso in mano le redini del gioco, legittimando la vittoria con una ripresa disputata ad ottimi livelli".
Per la prima volta in questa stagione, L'Aquila è riuscita a realizzare più di due gol nella stessa partita. "Sapevo che per i nostri attaccanti sarebbe stata solo una questione di tempo -commenta Ianni- d'altronde quando i meccanismi iniziano ad essere ben oliati i gol vengono da sé".
Di umore diametralmente opposto il trainer del Giulianova, Tiziano De Patre. "E' sempre difficile -spiega- commentare una sconfitta casalinga così pesante. Nel primo tempo abbiamo giocato decisamente meglio noi, il loro portiere ha compiuto due interventi decisivi, ma poi in avvio di ripresa una disattenzione della nostra difesa ha spianato la strada all'Aquila che alla fine ha strameritato di vincere".
Il tecnico giallorosso si rammarica per le numerose assenze che lo hanno costretto a schierare una formazione imbottita di giovani. "Quando si mettono in campo così tanti under insieme -dichiara- si corre sempre il rischio di fare una figuraccia. Le defezioni di D'Aniello, Zoppetti e Morga hanno pesato tantissimo, purtroppo abbiamo ben pochi rincalzi all'altezza".
Danilo Rosone
