In piena emergenza i ragazzi di Tiziano De Patre non potevano fare molto di più. La sconfitta di Fondi brucia, perchè arrivata a cinque minuti dal fischio finale, tuttavia per il tecnico del Giulianova i limiti sono di natura puramente tecnica: "E'stata una gara equilibrata, poi siamo rimasti in dieci e questo ha pesato. Nei minuti finali abbiamo preso il secondo gol che ha praticamente deciso la partita". Come da un mese e mezzo a questa parte, i giallorossi hanno risentito delle pesanti assenze che stanno caratterizzando un periodo negativo per la squadra del presidente D'Agostino: "Non possiamo fare meglio di così, ai ragazzi do il merito di averci messo l'anima. Purtroppo in una squadra di ragazzi, dove giocano tre '93 e un '94, è logico che ci possano delle carenze tecniche o tattiche. Questo periodo di emergenza dura da molto tempo, stiamo provando ad affrontarlo nel miglior modo possibile: certo è che in Seconda Divisione è necessario avere una certa esperienza. Ieri, così come con il Chieti, di esperienza ne avevamo poca in campo e siamo stati puniti".
Per De Patre i suoi non sono stati influenzati dalla crisi societaria che aleggia sul sodalizio giuliese: "Non credo la sconfitta sia dovuta alla crisi che comunque c'è in società. Anzi, penso che l'impegno sia stato maggiore rispetto alle altre volte".
Daniele Polidoro