Giulianova, un barlume di speranza sulla crisi

GIULIANOVA - Un barlume di speranza sembra essersi acceso in casa giallorossa. Per domani il sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro, come confermato ai nostri microfoni, ha in programma un incontro con una cordata di imprenditori interessati a subentrare alla gestione D’Agostino.

Queste le uniche indiscrezioni fatte trapelare dal primo cittadino giuliese, il quale con la massima discrezione sta utilizzando tutte le sue cartucce a disposizione pur di salvare il salvabile. Una cosa però il sindaco ha tenuto a precisare: il primo cittadino potrà solo creare le condizioni per un passaggio di consegne, ma tutto dipende dalla volontà dell' attuale società.

La situazione al momento non è affatto semplice. Innanzitutto verrà inflitta agli uomini di De Patre una penalizzazione per il mancato pagamento degli stipendi per il trimestre di luglio, agosto e settembre. Tra oggi è domani, infatti, è atteso il controllo della società di revisione contabile incaricata dalla Covisoc, la Deloitte, che verificherà la mancata retribuzione dei giocatori, facendo scattare così il deferimento e, quindi, una presumibile penalizzazione di 2 punti in classifica. 

Poi, cosa forse ancor più grave, il Giulianova perderà la somma di circa 50000 euro che la Lega avrebbe dovuto versare nelle casse della società per il cosiddetto minutaggio, ovvero i contributi riconosciuti per l’ utilizzo dei giovani.

I giocatori, come già detto, si sono rivolti alla Associazione italiana Calciatori (presieduta da Damiano Tommasi) per capire come comportarsi in una situazione del genere. Molti tesserati, come confermato dallo stesso De Patre nel post-gara di Fondi, fanno fatica a mantenersi economicamente. La minaccia più concreta è quella della messa in mora della società.

Ieri il presidente D'Agostino aveva dichiarato: "Parlerò alla squadra, e spiegherò come stanno le cose. Dopo aver risolto tutto parlerò anche pubblicamente". Tuttavia, il numero uno giallorosso sembrerebbe non aver mantenuto la parola data ai suoi ragazzi, stando alle dichiarazioni del capitano D'Alessandro: non c'è stato nessun incontro e i giocatori sono rimasti ancora all'oscuro di una situazione che li vede, seppur indirettamente, protagonisti. (d.p.)