Giulio Petrilli al Pd, è lo ''spirito dei tempi''
"Fa un certo effetto - scrive il segretario provinciale di Rifondazione Fabio Pelini - assistere al passaggio di Giulio Petrilli dal campo della sinistra d’alternativa a quello del centro progressista. La politica ci ha abituati ormai a tutto e, d’altra parte, ogni percorso individuale è degno di rispetto e attenzione, ma certi cambi di casacca, certi riposizionamenti lasciano più di qualche dubbio.
La disinvoltura con cui si approda a nuovi lidi - prosegue il segretario di Rifondazione, partito di cui Petrilli è stato segretario ed a lungo militante - è spesso giustificata con grandi richiami ideali o politologici, ma spesso alla base di certe scelte c’è solamente il tornaconto personale, il conferimento di incarichi, il benessere personale e di gruppo.
Non sappiamo né ci interessano i motivi che hanno spinto un militante politico con la storia di Petrilli a fare un passaggio del genere, ma resta, comunque lo si veda, un senso di disagio e di profonda lontananza da una politica autoreferenziale e opportunista. Una politica - conclude Pelini - che rispecchia, come direbbe Bruce Sterling, lo spirito dei tempi".
