Giunta comunale Aq, le prime indiscrezioni

Ieri l´ingresso a Palazzo Margherita per l´insediamento ufficiale, oggi i primi incontri con i rappresentanti dei partiti e delle liste che lo hanno sostenuto per la formazione della giunta. Ma il neo eletto Sindaco dell´Aquila, Massimo Cialente, ha già assicurato che nella scelta degli assessori non è disposto ad accettare i diktat dei partiti. Cialente sembra così voler essere l´artefice di un cambiamento radicale in città rispetto ad una politica amministrativa stantìa spesso impegnata a tutelare più gli interessi particolari dei singoli che quelli dei cittadini. Nella giunta che, salvo ripensamenti dovrebbe essere composta da 8 assessori così come assicurato in campagna elettorale, dovrebbero esserci tre donne. Tra le prime indiscrezioni, quella di Annamaria Ximenes, attuale direttrice dell´Accademia dell´immagine, che dovrebbe avere la delega alla cultura ma che non sembra riscuotere consensi dalla margherita e dall´Udeur. Per Giustino Masciocco (ds) la delega al bilancio, mentre Comunisti Italiani e Italia dei Valori potrebbero entrare nell´esecutivo con Carlo Benedetti e Angelo Mancini. In questo caso, però, si aprirebbe la strada alle richieste degli altri partiti minori che potrebbero rivendicare un posto in giunta. Nella Margherita si fanno strada i nomi di Bonura, Tomassi ed Enrico Verini. Per l´udeur Massimiliano Cordeschi, e Giampaolo Arduini. Ma Verini (Dl) e Arduini (Udeur) sono il lizza anche per gli incarichi di vicesindaco e di Presidente del consiglio comunale. La delega al turismo, potrebbe essere affidata ad un giovane, Gianluca Sordini (ds), con una lunga esperienza nel settore anche al di fuori del partito. Massimiliano Di Stefano