"Giovani provenienti dalle Associazioni Abruzzesi di Maracaibo,
Maracay, Merida, Guanare, San Cristóbal, Valera e Punto Fijo,
accompagnati dai presidenti e rappresentanti delle Associazioni, si
sono dati appuntamento sabato 20 settembre a Caracas per incontrare i
loro coetanei abruzzesi e di altre Associazioni a carattere regionale,
nella sede dell'associazione Abruzzesi in Venezuela, situato in un uno
splendido ambiente montano. Una sede che si trova ancora in
costruzione, ma che conta con una bellissima chiesa intitolata a San
Gabriele dell'Addolorata, patrono d'Abruzzo e protettore dei giovani.
All'interessantissimo incontro, promosso dalla Federazione delle
Associazioni Abruzzesi in Venezuela, ed organizzato dall'Associazione
Abruzzesi in Venezuela di Caracas, sono stati invitati il Consigliere
Cgie, Dr. Ugo Di Martino, il Presidente del Comites di Caracas Michele
Buscemi, il Cancelliere del consolato di Caracas Rossini, oltre alla
Vice-Console di Los Teques Dott.ssa Mascitti". A raccontare l’evento
sul periodico "L’Italo" di Maracibo è Germana Pieri.
"L'iniziativa aveva lo scopo di gettare sul tappeto le problematiche
dei giovani nell'associazionismo in Venezuela ed aprire un dibattito
sereno e costruttivo con gli adulti. Apriva i lavori con i saluti di
benvenuto la presidente dell'Associazione Abruzzese di Caracas, la
giovane e dinamica Gabriella Marcacci, che ha saputo organizzare una
giornata di grande rilievo, con cordialità e simpatia, coadiuvata dal
Comitato Dame che ha offerto un pranzo genuino e squisito.
Seguiva l'intervento del Presidente della Federazione Giovanni
Margiotta, il quale ha ricordato l'importanza del coinvolgimento dei
giovani nelle Associazioni per assicurare il ricambio generazionale,
per dare continuità ad un arduo lavoro iniziato tanti anni fa e portato
avanti con tanti sacrifici dai pionieri dell'emigrazione. Ha rilevato
che la Federazione ha voluto questo incontro a Caracas, sede di una
delle prime Associazioni Abruzzesi in Venezuela, e quindi di gran
importanza, che accoglie un gran numero di associati, in particolare
giovani, ricordando che questo tipo di incontri fa parte dei programmi
della nuova Giunta Direttiva della Federazione, che pone al centro sei
suoi interessi appunto il coinvolgimento da parte delle Associazioni
abruzzesi, di costituire Comitati giovanili affidando loro il compito
di creare attività sociali, culturali, sportive e filantropiche,
accordi con i loro interessi. Ragazzi molto preparati, ma che negli
anni, sentendosi trascurati, si sono allontanati dalle Associazioni e
dalla nostra stessa comunità. Bisogna dunque cercare di riavvicinarli,
di dare loro spazio assecondando le loro iniziative, appoggiandoli e
guidandoli. "Siamo noi, adulti, che abbiamo il compito di dare
l'esempio" ha detto Margiotta. "Le Associazioni abruzzesi ci troviamo
in un momento di grande espansione e ciò che ci fa avere delle ottime
speranze é il grande entusiasmo trovato tra i nostri corregionali per
creare attività di aggregazione".
Seguiva l'intervento dell'invitato speciale Johnny Margiotta,
Coordinatore nazionale dei giovani abruzzesi in Venezuela e giovane
"esperto" di fronte al CGIE. Margiotta jr. ha esposto nuovamente il suo
lavoro in questi anni, attraverso le molteplici riunioni con i coetanei
di tutto il Venezuela, in preparazione della Conferenza Mondiale dei
Giovani che si terrá a Roma in dicembre e la sua proposta di
un'Associazione Nazionale di Giovani Italiani e Discendenti in
Venezuela. Ha rimarcato la necessità da parte dei giovani di combattere
l'apatia e di interessarsi di più al mondo dell'associazionismo, in
quanto attraverso questo si possono ottenere validi risultati in
diversi settori, non soltanto in quello universitario od occupazionale,
bensì anche imprenditoriale con la nostra patria d'origine. Il giovane
Margiotta ha detto inoltre che l'Italia attraversa un momento economico
critico e gli italiani all'estero non devono più pensare soltanto
all'assistenzialismo. Devono invece organizzarsi a livello locale. Le
Associazioni non possono più essere le "Associazioni del Ricordo" (che
non va accantonato) ma si devono convertire in "Associazioni di
Servizio". Ma l'emersione dei giovani non significa mettere da parte
gli adulti storici dell'emigrazione italiana, al contrario, questi
hanno la responsabilità di guidare ed istruire i giovani con la loro
esperienza. "Dobbiamo camminare insieme!". Infine ha ricalcato che
l'Associazione dei Giovani non ha tendenze politiche. Il suo vero
obiettivo é il bene comune.
Sono seguiti altri interventi, come quello di Doan Merola, ex membro
del Comitato Giovanile dei Campani di Caracas, il quale ha ricordato i
vari tentativi di creare un'Associazione giovanile a livello nazionale,
ma che non sempre hanno trovato l'appoggio decisivo per continuare, in
particolare quello economico. Oggi, però, abbiamo i mezzi e le capacità
di organizzarci nelle varie attività che ci consentono di ottenere i
fondi necessari per un funzionamento ottimale. Ci vuole l'impegno, una
grande forza di volontà e raggiungere dei compromessi, per mantenersi
uniti e non disperdere queste belle intenzioni. Giancarlo Colasante,
presidente dei giovani abruzzesi di Caracas, ha offerto tutto
l'appoggio necessario per portare avanti iniziative che possano
coinvolgere i giovani, auspicando che questi si trascinino dietro anche
i genitori.
Molto significativi gli interventi del Dr. Di Martino e Michele
Buscemi. Il CGIE ha ricordato che i pionieri italiani, ovunque, sono
stati grandi nel mantenere viva l'italianità, diffondendo nel mondo il
loro bagaglio culturale con tutta la loro creatività. Il Presidente del
Comites ha ricordato le sue difficoltà ad entrare nel mondo degli
adulti, ed ha offerto tutto il suo appoggio alle iniziative dei
giovani, augurando loro un grande successo. La giornata é seguita con
un pranzo appetitoso e con una aperta conviviale tra i giovani.
Il presidente della Federazione si é detto ampiamente soddisfatto
dell'evento. Prossimo appuntamento, sabato 27 settembre nella città di
Punto Fijo, per la costituzione della nuova Associazione Abruzzese
dello Stato Falcón".