Gli aquilani in piazza, Tancredi in sella, Berlusconi insulta

Caos nel cratere

20 Giugno 2009   13:54  

Sarà una passeggiata che passerà alla storia quella di domani a L'Aquila dalla Villa Comunale a Piazza Duomo. Una passeggiata nel centro storico, devastato dal sisma del sei parile, un ritorno nel cuore della propria città. Partenza prevista alle ore 11 dalla Villa Comunale, l’accesso sarà consentito a gruppi di massimo 60 cittadini per volta, in modo da avere un afflusso ordinato lungo corso Federico II, messo in sicurezza grazie allo straordinario lavoro dai Vigili del Fuoco.  Il tratto si potrà poi percorrere tutti i giorni dalle 11 del mattino alle 22 della sera. Torneranno in Piazza Duomo domani anche il sindaco Massimo Cialente, Il sottosegretario Gianni Letta, il commissario Guido Bertolaso. Previsto un caffè al bar Nurzia, un occasione forse per svelenire il clima politico incandescente che contraddistingue il già difficile post-terremoto aquilano. Ieri il presidente Silvio Berlusconi, durante un comizio a Cinisello Balsamo ha invitato a vergognarsi gli aquilani che hanno partecipato alla manifestazione di martedi a Roma, affermando quanto segue: " Sono molto indignato per le accuse che ci hanno mosso sul nostro operato in Abruzzo. Entro il 30 novembre, 15mila persone avranno delle nuove case e nonostante ciò hanno organizzato delle manifestazioni sul nulla, mandando gente che non aveva nulla da chiedere e hanno strumentalizzato le speranze, la paura e i morti."
Immediata e durissima la reazione dei comitati organizzatori, ''E' Berlusconi a strumentalizzare le nostre speranze e i nostri morti per tornaconto politico personale'' E aggiunge il parlamentare Pd Giovanni Lolli: "I cittadini aquilani sono arrivati a Roma su invito dei comitati autonomi, dei sindacati e di tutte le categorie sociali del capoluogo abruzzese per chiedere che il decreto cambiasse esattamente nei punti in cui Berlusconi, in una conferenza stampa tenuta all’Aquila, si era impegnato a cambiare. Impegno finora clamorosamente non mantenuto.''
Altro fronte caldo si accende poi al Comune dell'Aquila. Nella giornata di ieri il sindcaco Massimo Cialente ha nominato Pierluigi Tancredi (ex Forza Italia oggi nella Dc di Catone) consigliere delegato per la salvaguardia  del patrimonio artistico della Città dell’Aquila. Designazione ritenuta da parte della maggioranza inopportuna, in quanto Pierluigi Tancredi nel febbraio 2008 è stato condannato in primo grado dalla Corte dei conti a risarcire 200 mila euro per la cattiva gestione della Perdonanza,
e nel giugno  dello stesso anno è stato condannato ad un anno di reclusione per falso e frode per una vicenda legata alla bonifica dell'area dell'ex-impianto di autodemolizione "Adamo", da Tancredi gestita in qualità di presidente dell'Asm.
Anche qui dure reazioni. Il cellulare del sindaco è da ieri sera  sommerso da migliaia di sms di protesta, da parte dei cittadini aquilani. Rifondazione annuncia l'uscita dalla maggioranza. Ma in queste ore gli aquilani sono preoccupati più dal terremoto vero, che da quelli politici. Lo sciame sismico non da infatti tregua: e l'ultima scossa di magnitudo 3.1 e' stata registrata questa mattina intorno alle sette con epicentro Lucoli e Tornimparte.

Filippo Tronca

 


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