“La Confartigianato dell’Aquila, nella mia persona, si è incontrata con il presidente della Cna dell’Aquila, Giorgio Stringini, e con il Segretario della Confesercenti, Filippo Ciancone, per valutare la possibilità di intraprendere un’azione politica volta ad assicurare, alle micro-imprese dell’Aquila, una presenza più attiva all’interno del quadro politico locale”.
E’ quanto dichiara Luigi Lombardo, presidente della Confartigianato della Provincia dell’Aquila: “La partecipazione alle primarie”, afferma Lombardo, “siano esse del centrodestra o del centrosinistra, è ritenuta uno snodo di fondamentale importanza per la costruzione dell’assetto futuro della nostra città, dove le imprese sono mortificate e non riescono a ripartire, dopo i gravissimi problemi indotti dalla crisi globale e dal terremoto del 6 aprile 2009”.
Lombardo aggiunge: “Sono stato, forse, troppo entusiasta nell’annunciare la candidatura dell’avvocato Vincenzo Calderoni alle primarie del centrosinistra, ma intendo confermare la validità della scelta per il metodo democratico con cui Calderoni opera e per l’opportunità di dare voce al mondo imprenditoriale locale. Calderoni, in qualità di difensore civico, ha sempre rivestito un ruolo di difesa fondamentale, soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese”.
La Confartigianato conclude: “Andremo avanti per la nostra strada, anche se non ci dovesse essere l’appoggio della Cna e della Confesercenti, raccogliendo le firme per la candidatura di Calderoni.
Riteniamo, infatti, che si sia perso troppo tempo prezioso per la tutela e la valorizzazione delle micro imprese, come nel caso della mancata concessione della zona franca o degli aiuti del regime “de minimis”, per i quali, a distanza di tre mesi dalla loro indicazione, solo la scorsa settimana il Comune ha convocato un tavolo di discussione con le associazioni di categoria per valutarne le possibilità di utilizzo”.