Gli ingegneri, con le deroghe antisismiche a L'Aquila si ricostruiscono "mezze bare"

"Si tratta di una cosa incivile, assurda, insensata", protesta Giuseppe Zia, rappresentante degli ingegneri.

"Una follia", insiste Elisabetta Zamparutti, deputata radicale che propone "un urgente intervento legislativo per passare dalla gestione emergenziale a un governo democratico della ricostruzione".

Che cosa direte voi?

bhe si è scoperto che il Commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi attraverso una serie di deroghe a lui concesse ha stabilito che gli edifici classificati "E" cioè gravemente danneggiati possano essere riparati derogando la legge sull'edilizia antisismica, dal 60 all'80%.

In pratica se butto giù casa E e la ricostruisco dovrò attenermi alla Legge al 100%, se invece la riparo posso cavarmela con meno!

"Differenza insensata", spiegano gli ingegneri, "se un edifico è tra i più danneggiati, lo metto a posto così? Come può lo Stato, per risparmiare, consentire che i terremotati ristrutturino le case più danneggiate rendendole mezze bare?".

Il Commissariato alla ricostruzione Gianni Chiodi conferma la deroga e la motiva così: "La possibilità di demolire e ricostruire è una novità di questo terremoto. Sugli edifici esistenti, ci si accontenta di un livello che è comunque per lo meno il doppio di quello di partenza e che noi consideriamo sufficiente anche per il futuro. L'adeguamento al 100 per cento potrebbe diventare antieconomico per lo Stato".