Chi legge queste righe di certo sa bene come reperire notizie in rete, i più riusciranno senza problemi, poi, a fare confronti tra varie fonti. Ogni giorno utilizziamo i cosiddetti "motori di ricerca" per reperire le informazioni più disparate, notizie di cronaca, ricette, prezzi e quant'altro desideriamo conoscere.
Da qui l'interrogativo più importante: quanto i "motori di ricerca" possono spingerci in una direzione piuttosto che in un altra? Quanto possono condizionare le nostre scelte? Quanto è veramente libera la rete?
Con queste domande nella testa abbiamo chiacchierato con un professionista dei "motori" Emilio Calvano della NextService di professione SEO.
Cos'è un SEO? In due parole è una figura professionale che attraverso tecniche più o meno avanzate cerca di posizionare al meglio siti commerciali e non nei motori di ricerca. Questa figura, come si buon bene immaginare, è fondamentale per tutti quei siti che vogliano scalare il posizionamento su google o altri motori nel minor tempo possibile e da questo riuscire a raggiungere un numero di utenti ben più elevato e quindi un business maggiore.
Nell'intervista Emilio Calvano ci spiega come sia diventata centrale la sua figura nel commercio moderno, invece in questi servizi approfondiamo la grande capacità di formare tecnici e programmatori della nostra università.
La riflessione dopo aver ascoltato il nostro SEO (anche lui abruzzese DOC) e visto la gara del "funzino apocrifo" è che anche la "libera" rete può essere manipolata seppur con molta difficoltà e moltissimo ingegno. Quindi è sempre più importante una seria riflessione su come le nostre abitudini possano essere indotte da scaltri operatori pubblicitari e di marketing.
E' certo fondamentale per tutti essere ben posizionati sui motori di ricerca (per meglio dire su Google perchè gli altri contano ben poco), nessuna azienda può sopravvivere senza soldi e questi si fanno con la pubblicità che, tuttavia, non è importante per una corretta informazione.
Per quest'ultima valgono le regole di base del buon giornalismo, certo si perderà qualche scoop, metteremo qualche titolone in meno e forse (ma non è detto) arriveremo dopo gli altri ad informare i nostri lettori, ma siamo ben disposti a sacrificare una notizia incerta per una certa e confermata, una "chicca" dell'ultima ora con un bell'approfondimento sugli scottanti e attuali temi della sanità o sul lavoro.
Per cui chi voglia anteprime brevi, frammentate e soprattutto di dubbia fonte si può rivolgere ad altri siti, la rete ne è piena. Noi continueremo a focalizzare l'attenzione su quello che ci chiede la gente, sul nostro lavoro giornalistico serio e rispettoso di chi ci legge, guarda e ascolta, in una parola sulla qualità tecnica e morale della nostra webTV e, soprattutto, a citarne la fonte quando dovuto.
Infine vorrei finalmente informare i nostri lettori che la nostra testata giornalistica collabora da ormai oltre 2 anni con le emittenti televisive regionali Rete 8 e Telemare che ritrasmettono tutti i nostri servizi giornalistici e le nostre rubriche guadagnando quindi un pubblico di 168.000 spettatori nel giorno medio su Rete 8 (auditel.it) il che ne fa l'emittente più vista d'Abruzzo e 58.000 su Telemare. Inoltre da quasi sei mesi la nostra rubrica 99 va in onda anche sull'emittente Sulmontina OndaTV. Il nostro sito web ormai raggiunge quotidianamente le 3000 visite (dati incontestabili di Google Analitycs stabiliti sui veri contatti ricevuti), per essere un sito ancora in fase beta e assolutamente non ottimizzato per Google ci fa ben sperare.
Continuiamo quindi con la nostra politica per la collaborazione e la condivisione delle risorse, apriamo la nostra redazione a voi lettori per commenti e suggerimenti ed alle altre testate per realizzare una vera informazione, non crediamo nei personalismi, ma noi facciamo gioco di squadra.
Mi riprometto, poi di approfondire l'argomento, perchè data la mia ignoranza in "posizionamento web" mi sono divertito a "giocare" con alexa.com e ho chiesto il posizionamento di repubblica.it e (come suggerito da altri) marmitte.altervista.org, il risultato? Incredibile e da scoop le marmitte si fermano a 377 , mentre il quotidiano online più letto d'Italia arriva ad un onesto 331 , faremo bene ad avvertire i nostri colleghi e noi ad inaugurare una rubrica sulle marmitte! Certo ci sarà un errore e qualche nostro attento utente potrà spiegarci, ma noi preferiamo comunque continuare per la nostra strada assieme a chi vorrà ancora leggerci con il solito pungente spirito critico.
