Governo,Governo, Giuseppe Conte al Quirinale per incontro con Mattarella. LA DIRETTA dal Quirinale

23 Maggio 2018   17:32  

Il professor Giuseppe Conte è arrivato in taxi al Quirinale per incontrare il presidente Sergio Mattarella, che lo ha convocato alle 17.30 in vista di un possibile incarico per formare il nuovo governo. Il giurista designato da M5S e Lega è sceso dall'auto bianca e da solo si è incamminato all'ingresso, salutando i cronisti e alcuni cittadini che lo hanno applaudito. E' il primo passo formale per l'incarico (più difficile un pre-incarico) che apre la strada concreta alla formazione di un nuovo Governo. 

In mattinata nuovo faccia a faccia tra i due leader Matteo Salvini e Luigi Di Maio prima della convocazione. Un incontro durato circa un'ora. Sempre in mattinata su espressa domanda della Presidenza della Repubblica, i due hanno confermato la proposta di conferimento dell'incarico per la formazione del governo al professor Giuseppe Conte.

Una volta completata la partita dell'incarico si apre, però, quella della formazione del governo. La composizione della lista dei ministeri è infatti ancora un rebus. Certamente Conte e Mattarella dovranno lavorare in stretto contatto per definire una squadra che appare largamente già costruita all'esterno da Lega e Movimento Cinque stelle. Prevedibile che ora il capo dello Stato darà corpo e pesa alle sottolineature espresse nelle scorse settimane. Paletti chiari piantati dal Colle sulla politica estera, il rispetto dei Trattati, anche economici, e degli accordi internazionali. Temi fondamentali che impattano principalmente su tre ministeri: Esteri, Difesa e Economia.

E proprio sull'Economia si annuncia battaglia: la Lega insiste sul nome di Paolo Savona, economista esperto e capace che però da anni ha virato su posizioni fortemente critiche su Unione e Euro. Ecco perchè l'incontro tra il presidente e Giuseppe Conte diventa sostanziale e non formale. Si tratta del primo contatto tra i due e Mattarella vorrà sondare la determinazione del giurista a osservare i principi sanciti dalla Costituzione.

"Oggi comincia la terza Repubblica, ve l'avevo detto, l'avevo promesso", ha detto Di Maio commentando la convocazione di Giuseppe Conte al Quirinale. "Ovviamente il presidente decide ma se è stato convocato....", ha aggiunto. "Ha tenuto tutto l'impianto - ha detto Di Maio - anche se sui ministri chi decide è il premier incaricato". "Un passo avanti lo fanno i cittadini un passo indietro i politici: ma Giuseppe Conte sarà un presidente del Consiglio incaricato politico".

"Soddisfazione in casa Lega per la convocazione di Conte dal presidente della Repubblica. Pronti a partire". E' quanto si legge in una nota della Lega.

Polemiche invece per le parole di Alessandro Di Battista prima della convocazione di Conte da parte di Mattarella. "Il presidente Mattarella - ha scritto su Fb - per giorni ha insistito sull'urgenza di formare un governo nella pienezza delle sue funzioni. Ebbene, finalmente, una maggioranza si è formata" per "un governo capace di ristabilire un principio sacrosanto in democrazia: il primato della politica sulla finanza. Mi rendo conto che ristabilire questo principio possa far paura a qualcuno, ma non dovrebbe intimorire chi ha l'onore di rappresentare l'unità nazionale". Durissimo anche un post del padre dell'ex parlamentare M5s.

 



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