Gran Sasso: Stop ai Lavori, Caos Traffico e Accuse al Commissario Caputi

21 Ottobre 2024   15:51  

Emergenza Gran Sasso: lavori sospesi, traffico a senso unico, enti e cittadini chiedono soluzioni rapide per ripristinare la viabilità.

Le complesse operazioni per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso continuano a generare polemiche e incertezze. Con l'inizio di una settimana decisiva, si cerca di far luce su quanto accaduto, dopo la sospensione dei lavori di carotaggio, fase iniziale del progetto, causata dalla rottura della canala del collettore e dall'aumento della torbidità dell'acqua. Questo evento ha fatto emergere le criticità nei rapporti tra gli enti coinvolti e la gestione della crisi, con al centro delle accuse il commissario straordinario Pierluigi Caputi, nominato dal Governo per coordinare l’intervento.

La tensione è palpabile tra i vari soggetti interessati, in particolare la società Ruzzo Reti, che gestisce il ciclo idrico nel Teramano, e la concessionaria autostradale Strada dei Parchi, responsabile delle A24 e A25, dove si trova il tratto del traforo del Gran Sasso. Le responsabilità su chi debba riparare la canala danneggiata restano al centro del dibattito, con Caputi oggetto di critiche da più parti, in particolare per la gestione delle comunicazioni e dei lavori sospesi.

Il punto critico riguarda la viabilità nel tunnel del Gran Sasso, attualmente regolata da un senso unico alternato con semaforo, che crea lunghe attese e disagi per gli automobilisti. Nonostante i lavori non siano ancora iniziati, le corsie restano libere, ma le autorità non hanno preso decisioni su un possibile ripristino della circolazione regolare. Questa richiesta è stata avanzata con forza da diversi enti e cittadini, mentre si attende un chiarimento nelle riunioni previste nei prossimi giorni.

L’avvio di questa settimana ha portato un'importante dichiarazione della Ruzzo Reti. Il presidente e amministratore delegato, Alessia Cognitti, ha specificato che, secondo quanto comunicato da Strada dei Parchi, la manutenzione del collettore spetterebbe proprio alla Ruzzo, in quanto gestore delle reti idriche. Tuttavia, Cognitti ha sottolineato che, prima di intervenire, bisogna verificare con esattezza le cause della rottura e dell'intorbidimento dell'acqua.

Oggi è prevista una conferenza stampa nella sala “Isolina Scarsella” di Palazzo Silone all’Aquila, durante la quale Caputi fornirà aggiornamenti sui lavori per la messa in sicurezza del sistema idrico. Questo incontro con i media è stato organizzato per chiarire lo stato dei lavori e le prospettive future, in un contesto segnato da continui rinvii e criticità.

Intanto, è fissata per domani una riunione straordinaria della Commissione di Vigilanza del consiglio regionale, convocata dal presidente Sandro Mariani (Pd). L’incontro, previsto per le ore 10, ha come ordine del giorno la discussione sulle problematiche legate alla messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso e la sospensione dei lavori. Tra i convocati, oltre a Caputi e Cognitti, ci saranno Ivo Pagliari, presidente della Gran Sasso Acqua S.p.A., e Maurizio Di Giosia, direttore generale della Asl di Teramo, per affrontare le questioni legate alla potabilità dell'acqua.

Proprio in vista della riunione della Commissione, è stato anticipato ad oggi un importante summit presso la Asl di Teramo, originariamente previsto per domani a Roma. Il vertice servirà a fare il punto sulle problematiche sanitarie legate alla situazione dell’acquifero e sul coordinamento delle azioni da intraprendere nei prossimi giorni.

L'incontro più significativo si terrà oggi alle 17:30 presso la sede della Ruzzo Reti a Teramo, alla presenza di tutte le parti coinvolte, tra cui Strada dei Parchi, concessionaria del tratto autostradale del Gran Sasso, e rappresentanti del gruppo industriale Toto, che gestisce le autostrade A24 e A25. L’obiettivo sarà fare chiarezza sulle tempistiche per la ripresa dei lavori e cercare una soluzione per evitare ulteriori disagi agli automobilisti e alle popolazioni locali.

In questo contesto di grande incertezza, è stata cancellata la riunione prevista per questa mattina a Roma presso la sede di Strada dei Parchi, rimandata proprio a causa del vertice pomeridiano di Teramo. L’esito di queste riunioni potrebbe rivelarsi decisivo per sbloccare i lavori necessari a risolvere il problema delle infiltrazioni e a proteggere le acque che riforniscono circa 700mila persone.

La situazione resta confusa e non priva di ombre, come dimostra l’avvistamento del commissario Caputi a cena con il direttore generale della regione, Antonio Sorgi, suo amico e collega di lunga data. Questo incontro ha sollevato interrogativi sull'eventuale coinvolgimento del governatore Marco Marsilio (FdI), che potrebbe aver mandato il suo dirigente di fiducia per ottenere maggiori informazioni sulla gestione dell’emergenza in corso.


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