"Grande Pescara", ipotesi referendum al vaglio della Regione

“Le argomentazioni di chi è contro sono frutto di pregiudizi. Non dobbiamo avere paura del giudizio dei cittadini. Dobbiamo al contrario cogliere ogni occasione possibile per consultarli" dice Carlo Costantini dell'Idv a proposito del progetto della "Grande Pescara".

"E' anche un modo per ricevere nuova legittimazione, agire sulla base di mandati precisi e dimostrare con la nostra azione coerente che non stiamo qui arappresentare noi stessi ed il nostro punto di vista, che conta come quello diun qualsiasi cittadino, ma siamo qui per realizzare ciò che la nostra comunità si aspetta venga realizzato".

Costantini, promotore di “Pescara-Montesilvano-Spoltore: Per crescere diventiamo grandi”, questa mattina è stato in audizione davanti alla prima ed alla seconda Commissione regionale riunite in seduta congiunta per prendere in esame la proposta di un referendum consultivo sulla fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore.

Rivolgendosi agli scettici, ha aggiunto: “Perchè allora impedire ai cittadini di Pescara, Montesilvano e Spoltore di farci conoscere il loro punto di vista, di fornirci una indicazione, di farci capire se vale o non vale la pena avviare gli studi e la complessa attività legislativa che dovrebbe condurre in porto l'iniziativa?.

Spero davvero che la politica regionale – ha concluso Costantini - non commetta questo altro gigantesco errore: quello di impedire ai cittadini di esprimere il proprio punto di vista e di arrogarsi ancora una volta il potere di decidere, anche contro la loro volontà".