Grandi Rischi, Coppi chiede assoluzione di Selvaggi: "Nessuno diede messaggi tranquillizzanti"

10 Ottobre 2012   12:18  

Nella difesa di Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, l'avvocato Franco Coppi sottolinea un aspetto centrale "nessun messaggio rassicurante fu dato alla popolazione".

Coppi spiega che la "commissione" che secondo Coppi tale non può essere definita, non ha emesso alcuna "deliberazione" ufficiale e soprattuto non ha emesso messaggi tranquillizzanti.

Secondo Coppi "da nessuno degli scienziati presenti nella riunione della Commissione Grandi Rischi, e' stato espresso un giudizio tranquillante e rassicurante. Tutti i presenti hanno sostenuto che il rischio di un terremoto era insito all'Aquila che è un territorio ad alta sismicitè e che quindi non sarebbe stato possibile prevedere (non sarebbe stato serio) di lì a un giorno, a dieci giorni, ugualmente non si poteva escludere la verificazione di un terremoto".

L'avvocato Franco Coppi, chiedendo l'assoluzione con formula piena per l'imputato, ha altresì sottolineato:

"Che cosa avrebbe dovuto dissentire Selvaggi? Non c'era nulla di cui dissentire. Selvaggi non era membro di diritto della Commissione e non aveva diritto di voto, era stato invitato da Enzo Boschi (anche lui imputato nello stesso processo, quale ex direttore dell'Ingv) e lui per senso istituzionale ha accettato. Non spettava a lui lanciare eventuali allarmi o raccogliere le espressioni in sede di Commissione. Nessuno ha lanciato messaggi rassicuranti, lo stesso Pm non indica neppure una frase in cui veniva lanciato un messaggio rassicurante. L'unica certezza era la sismicità della zona."

E chiude con un invito al giudice Billi: "Se qualcuno ha male interpretato  e ha lanciato messaggi rassicuranti, lo dovete cercare ma non all'interno della Commissione, e poi chiedetegli il perché".

 

di Barbara Bologna
Immagini e montaggio Marialaura Carducci

 


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