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Nuova udienza stamane per il processo alla Commissione Grandi Rischi, che il 31 marzo 2009 si riunì a L'Aquila. Nell'aula del Tribunale del capoluogo presenti Mauro Dolce, Bernardo De Bernardinis e Franco Barberi, tre dei sette imputati accusati di aver sottovalutato il rischio sismico dopo mesi di piccole scosse e aver riferito rassicurazioni false ai cittadini aquilani.
Ad aprire l'udienza la consulenza di parte civile del matematico e sismologo russo Vladimir Kosobokov, membro di un ente omologo alla protezione civile russa e della Accademia delle Scienze della sua nazione. I suoi studi furono trasmessi da Gorbaciov a Reagan. Il consulente, chiamato dall'avvocato Wania della vigna, ha elaborato un algoritmo sul rischio sismico e sostiene che se è vero che non è possibile prevedere un terremoto con precisione di luogo, magnitudo e data è vero però che la storia sismica, gli eventi che si susseguono devono far pensare ad un alto rischio.
Se avessi fatto parte della Commissione grandi rischi, spiega Kosobokov, avrei chiesto di modificare il tipo di rischio per L'Aquila, che al 31 marzo con lo sciame in evoluzione da novembre era andato aumentando notevolmente in una città che è sempre ad alto rischio.
Nella giornata odierna 18 le persone da ascoltare, e nelle prossime udienze si passerà all'ascolto degli imputati
servizio di Barbara Bologna
montaggio di Marialaura Carducci