Grandi Rischi, lo psichiatra Casacchia: "Per i sopravvissuti sindrome post traumatica da stress"
Il Pm Picuti: "Questa testimonianza è irrilevante"
Nuova udienza del processo alla Commissione Grandi Rischi, colpevole secondo l'accusa, di aver compiuto analisi superficiali e fornito false rassicurazione gli aquilani dopo al riunione del 31 marzo 2009, portando alla morte 309 persone nella notte del sisma del 6 aprile 2009. Sette gli imputati, per tutti le accuse sono di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni personali colpose.
Il processo oggi è iniziato con ritardo a causa dei disagi provocati dalla neve ma il giudice Marco Billi, che ha imposto un ritmo veloce al processo, non ha rimandato l'udienza anzi, è partito all'alba da Roma per arrivare in tempo.
Ad aprire è stata Massimo Casacchia, psichiatra docente dell'Università dell'Aquila, testimone di parte civile chiamato dall'avvocato Wania Della Vigna, insieme ad altri docenti universitari, tecnici e giornalisti.
La testimonianza di Casacchia è stata però molto difficile ha affermato che i sopravvissuti della Casa dello studente soffrono di sindrome post traumatica da stress a causa delle ore da incubo dopo la scossa delle 3.32, ma ciò non basta ad affermare che il loro disturbo dipenda dall'aver avuto false rassicurazioni dalla commissione Grandi rischi.
E' il pm Picuti a stroncarlo: "Se l'imputato del processo fosse il terremoto, lei ci ha detto che tra terremoto e persone offese c'è una relazione. Ma imputate -- ha ribadito Picuti- ci sono persone fisiche, e vogliamo accertare se con riferimento alla condotta di cui ci occupiamo il professore abbia riscontrato la sindrome che ci ha descritto in capo alle persone offese, altrimenti ha aggiunto - per quanto mi riguarda questa testimonianza è irrilevante.”
La tensione è palpabile in aula dove dopo Casacchia arriveranno a testimonare altri consulenti il crimonologo Francesco Sidoti, il vulcanologo Francesco Stoppa, il geologo Umberto Crescenti. Poi sfileranno i cronisti: Marco Bucciantini, giornalista dell’Unità e testimone dei fatti dalle prime ore post-sisma, Paolo Mastri, giornalista del Messaggero Abruzzo, Umberto Braccili, giornalista del tg regionale abruzzese. E l'attesa cresce per la prossima udienza che l'8 febbraio vedrà in aula come testimone Guido Bertolaso.
