Gravissima la 78enne di Roseto che si é data fuoco per suicidarsi

Lotta tra la vita e la morte presso il centro grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma la 78enne di Roseto che si é data fuoco all'interno della propria abitazione, prima di essere tratta in salvo dal marito.

Secondo le prime ricostruzioni sinora operate dai carabinieri la donna, da tempo affetta dal morbo di Parkinson, avrebbe tentato il suicidio, evitato solo dal provvidenziale intervento del marito che, appena rientrato a casa, ha subito provveduto a spegnere le fiamme che ricoprivano la moglie, riportando anch'egli alcune ustioni.

Immediati i soccorsi del 118, che ha poi trasportato la donna presso l'ospedale Mazzini di Teramo, da cui tuttavia, data l'estrema gravità delle sue condizioni (ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo), é stata poco dopo trasferita presso il reparto specializzato del Sant'Eugenio.

L'ipotesi del tentativo si suicidio é avvalorata dalle dichiarazioni rilasciate dal marito e dal figlio dell'anziana, secondo cui già tempo addietro, vessata dalla malattia, la donna avrebbe manifestato l'intenzione di farla finita.

A dimostrarne la fondatezza, inoltre, ha contribuito il rinvenimento di numerosi fiammiferi sul pavimento dell'abitazione, con i quali la donna si é data fuoco dopo essersi cosparsa di alcool.