L'inaugurazione del presepe nelle grotte di Stiffe è stata quest'anno particolarmente suggestiva. Le abbondanti piogge sull'Altopiano delle rocche, dove l'acqua scompare negli inghiottitoi carsici e alimenta il fiume e le cascate sotterranee, hanno infatti causato una spettacolare piena. Il fenomeno naturale è durato qualche ora e ha impedito l'ingresso alle grotte ai tantissimi turisti giunti a Stiffe è per ammirare il presepe. Una troupe www.abruzzo24ore.tv è riuscita però a riprendere l'insolita e spettacolare piena.
Poi tutto è tornato nella normalità, il livello dell'acqua è sceso, i camminatoi sono tornati accessibili ed è stato possibile ammirare il presepe ipogeo che caro fu a Papa Giovanni Paolo II. Un percorso ad episodi, scandito da visioni visioni che appaiono nel cuore della montagna tra le concrezioni rocciose, i giochi di luce, gocce che scavano e materializzano il tempo edificando stalattiti e stalagmiti. All’ingresso della grotta si incontrano i Romani nella scena del Censimento, nella Sala del Silenzio viene rievocato il momento dell’Annunciazione ai pastori, poi a seguire momenti di vita quotidiana dell’epoca, con l’attività artigiana e quella contadina. infine la Natività di Gesù Bambino e l’arrivo dei Re Magi.
Sotto i camminatoi, il fiume spumeggia e ruggisce, gorgoglia e si avvita in liquide spirali. Metafora del tempo che scorre e travolge, della storia degli uomini e delle civiltà. Che i personaggi del presepe, metafore della trascendenza divina, osservano nella loro lontana ma partecipe immobilità.
IMMAGINI INTEGRALI DELLA PIENA
FT