Gtm, Spagnuolo: "Critiche inspiegabili, cifre raccontano un'altra realtà"

"Alle inspiegabili critiche di cui è bersaglio la Gtm, è sufficiente rispondere con i dati relativi al bilancio 2012, peraltro ampiamente diffusi nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alcune settimane fa, ma della quale non c’è traccia sui media". Lo dice
Andrea Spagnuolo componente del Consiglio di Amministrazione della Gtm

"Qualsiasi parametro di valutazione si scelga, i numeri attuali, se confrontati con le passate amministrazioni (dall’anno della trasformazione della Gtm in Spa, cioè il 2000) restituiscono un quadro ben diverso da quello dipinto dai giornali.

Non solo, la Gtm risulta più virtuosa anche rispetto alle altre società di trasporto pubblico regionale, come Arpa e Sangritana.

E a dirlo sono davvero i numeri, nero su bianco, e non improvvisate difese d’ufficio.Tanto per cominciare va smentita la critica, senza dubbio sensazionalistica, che troppe risorse vengono bruciate in consulenze o spese per il mantenimento dei vari Consigli di Amministrazione o Collegi sindacali. I maggiori costi del 2011 sono stati rappresentati, e giustamente, dal personale (62%). Solo uno 0,38% è andato al CdA e e per le consulenze si è speso lo 0,10.

Sempre riguardo al personale - spiega sempre Spagnuolo - dal 2009 ad oggi, da quando cioè si è insediato il nuovo CdA, c’è stata una graduale e costante diminuzione del costo complessivo del personale, nonostante fattori congiunturali decisamente imprevedibili e contrari, come l’aumento del costo del carburante e i tagli ai finanziamenti regionali conseguenti alla generale crisi economica. Comparando ricavi e costi del 2011, la Gtm risulta una società in utile. Risultato raggiunto senza di certo rinunciare agli investimenti. Anzi, tra il 2009 e il 2011 sono stati reliazzati 18,5 milioni di investimenti che hanno permesso l’acquisto di 35 bus a metano, la realizzazione della paline informative, l’adeguamento degli immobili alle normative sulla sicurezza. Senza considerare l’avanzamento dei lavori per la Filovia.

Conseguentemente sono migliorati anche i servizi, è aumentato il numero degli abbonati e dei viaggiatori in generale ed è stata abbassata la vetustà media della flotta bus (da 13 a 8 anni). Investimenti, servizi da una parte e riduzione dei contenziosi dall’altra. Basti pensare che se nel 2009 il CdA aveva ereditato 12 contenziosi giudiziali, oggi, invece risulta un solo giudizio pendente. E nel biennio le transazioni hanno avuto un costo relativo, solo 357 mila euro.

Di pari passo, si procede verso il rinnovamento: entro il 2012 saranno installate emettitrici a bordo su tutta la flotta bus che sarà tra l’altro potenziata con due nuovi bus a metano da 18 metri, mentre è già avviata la procedura l’acquisto di ulteriori 6 bus, per la realizzazione di oltre 70 paline informative e, infine, per la ristrutturazione del locale biglietteria e dell’ufficio informazioni della vecchia Stazione. Non desidero commentare ulteriormente queste cifre, sono da sole sufficienti a tracciare un quadro chiaro della situazione. E se questi sono i risultati, l’augurio che dovrebbe essere espresso, con oggettività e avendo come obiettivo l’interesse collettivo, è che anche altre società pubbliche regionali vengano gestite come la Gtm".