Gubbio-Pescara 0-2: il Delfino è super e si riprende il secondo posto

E'ufficiale. Il Pescara è tornato a ruggire in campionato. Strepitosa prova degli uomini di Zeman che quest'oggi a Gubbio, solo nel primo tempo, è riuscita a creare quattordici nitide palle gol e, inoltre, centrando due pali e due traverse.
A sbloccarla ci ha pensato il capitano, Marco Sansovini, bandiera infinita di questa squadra: accetta la panchina senza far polemiche e, al momento giusto, entra a decidere l'incontro che riporta il Delfino in seconda posizione, a quota 68 a due lunghezze dal Toro.
Dopo la strepitosa vittoria di Padova il Pescara vuole dar seguito alla vittoria in terra veneta,  anche alla luce di quello che è successo ieri sul fronte sportivo (nei due anticipi Sassuolo vincente a Brescia e Verona fermato sullo 0-0 inteno dall’Empoli) ed extrasportivo (con i tre punti restituiti al Padova).
Nonostante il rientro di Zanon dalla squalifica, Zeman conferma lo stesso undici di Padova con Bocchetti sulla fascia difensiva sinistra. Nel Gubbio, penultimo con 31 punti ma reduce dal  colpaccio sul campo del Sassuolo, due squalificati: il portiere Donnarumma (al suo posto il giovane Farabbi, al debutto) e Lunardini. Tra gli umbri c'è Ciofani, giocatore cresciuto nel Pescara.

La Partita. Avvio non entusiasmante al "Barbetti" con le squadre che provano a studiarsi dal primo minuto. Poche le occasioni da gol nel primo quarto d'ora: per vedere i primi sussulti biancazzurri degli uomini di Zeman bisogna aspettare il 20': Nielsen ci prova da lontanissimo, ma la sua conclusione, ottimamente respinta da Farabbi, potrebbe diventare oro colato per Immobile che viene toccato da Cottafava che gli impedisce di arrivare al contatto con il pallone. Da rivedere.
A questo punto il Pescara inizia a dilagare: al 22' traversone di Nielsen per Cascione che tenta la rovesciata, ma sulla sua strada c'è ancora Farabbi. E'un monologo biancazzurro.  Alla mezzora biancazzurri vicinissimo al gol per due volte: prima Insigne e poi Caprari colpiscono, quasi in successione, la traversa. Sugli sviluppi della traversa colpita dall'ex romanista, l'occasione capita ancora sui piedi di Ciro Immobile che prova la botta dal limite: strepitoso Farabbi che si distende a negare il gol al capocannoniere della Serie Bwin.  
Al 35' l'occasione più clamorosa del primo tempo: Caprari penetra sulla destra e serve a centro area Insigne che, da zero metri, spara incredibilmente alto il pallone del vantaggio. Un errore, quello dell'attaccante napoletano, veramente inusuale per un bomber di razza come lui.
Nella ripresa il copione non cambia: al dodicesimo è Caprari a provarci di destro, ma il pallone sfiora al palo e termina a lato. Passano due minuti e arriva il terzo legno di giornata per il Delfino: lo colpisce ancora Insigne che spedisce il pallone sul palo interno. Veramente incredibile la mole di occasioni create dai biancazzurri. Alla mezzora della ripresa arriva, finalmente, il meritato vantaggio.
A firmare la rete liberatoria ci pensa Marco Sansovini, subentrato a Caprari, che prima colpisce il palo (il quarto di giornata) e poi ribadisce in rete con tutta la voglia di vincere che aveva nelle gambe. Esplodono gli 800 pescaresi sugli spalti del "Barbetti".  
A chiudere il match ci pensa Lorenzo Insigne che si riscatta siglando il 2-0 dopo un bel lancio di Zanon. E'un risultato meritatissimo anche se, per quello che si è visto in campo, i biancazzurri non avrebbero rubato nulla se la partita fosse finita in goleada come venerdì scorso.

GUBBIO-PESCARA 0-2

Gubbio : Farabbi; Almici (28' st Buchel) Cottafava, Caracciolo, Benedetti, Mario Rui; Boisfer (19' st Sandreani), Obiora, Guzman (39' st  Lofquist), ; Graffiedi, Ciofani. All. Apolloni

Pescara: Anania; Balzano (24' st Zanon), Romagnoli, Capuano, Bocchetti; Nielsen (40' st Gessa), Verratti, Cascione; Caprari (28' st Sansovini), Immobile, Insigne. All. Zeman

Arbitro: Palazzino di Ciampino (Masotti di Bologna-Evangelista di Avellino)

Reti: 35' st Sansovini, 43' st Insigne

Note: ammoniti: Verratti, Romagnoli, Cascione, Gessa; angoli: 1-10; recupero: 1'pt, 4' st

Daniele Polidoro