Gurdiacivica su assenteismo dirigenti e burocrazia

 Rende noto il comitato civico Guardiacivica:

" PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: bisogna sempre distinguere tra i malfunzionamenti della burocrazia e le responsabilità personali di funzionari, Dirigenti ed Amministratori Pubblici

L'Ufficio Legale di GUARDIACIVICA segnala che sono in aumento i casi di Cittadini che chiedono come fare, e se sia il caso di farlo, per segnalare malfunzionamenti di taluni uffici pubblici e, contestualmente, denunciare Sindaci e/o Dirigenti avanzando anche richiesta di risarcimento dei danni causati, a Loro dire, da comportamenti omissivi e non professionali dei funzionari di quegli Enti.

GUARDIACIVICA ritiene che esista il fondato pericolo di vedere un aumento spropositato delle richieste di azioni verso la Pubblica Amministrazione e, avendo a cuore un rapporto più disteso tra Consumatori, aziende ed Enti Pubblici, è preoccupata che possa invece registrarsi un inasprimento di tali rapporti, soprattutto in un momento in cui si fa un gran parlare della linea dura che il Governo ha ritenuto di assumere contro i cosiddetti "fannulloni" presenti nelle Pubbliche Amministrazioni, linea che sta generando nei Cittadini, almeno così sembrerebbe, la convinzione che qualsiasi malfunzionamento della macchina burocratica sia da imputare a questo o a quel funzionario responsabile di settore o al Sindaco stesso.

Allora è il caso di ricordare ai Cittadini-Utenti dei pubblici servizi che oggi, per effetto dell' oramai famoso decreto legge 112/2008, sono stati già introdotti gli strumenti necessari all'Ente per evitare  quei comportamenti da parte di propri dipendenti, siano essi anche Dirigenti, in grado di recare un danno effettivo all'Utente. Si raccomanda pertanto di evitare azioni legali spesso costose ed interminabili che alla fine non raggiungono nemmeno i risultati attesi, ma si invitano gli Utenti a fare le corrette e puntuali segnalazioni di disservizio alle Associazioni dei Consumatori, le quali interverranno poi presso gli Enti interessati in uno spirito collaborativo ma, nel contempo, di richiesta di riparazione del danno ove effettivamente vi fosse,  e di rettifica dell'organizzazione interna degli uffici interessati.

GUARDIACIVICA, a tal proposito,  ricorda ai Sindaci eventualmente in difficoltà verso i Dirigenti,  che anche questi sono tenuti, al pari di tutti gli altri funzionari, a rispettare gli orari di lavoro; l'assentarsi dal lavoro facendo leva sul fatto che il Dirigente ha flessibilità di orario, non può essere più considerato un motivo accettabile e giustificativo. Chi si assenta dal lavoro in maniera ingiustificata può essere sanzionato e persino accusato di truffa nel caso in cui svolga altro lavoro in quegli orari, come ha già sentenziato la Corte di Cassazione (sentenza n. 44912/2008).

Si invitano poi i Comuni a non insistere troppo nel ricordare che gli URP (uffici per le relazioni con il Pubblico) non sono "uffici per i reclami", e ad indicare invece dei referenti preposti ad accogliere le richieste e le segnalazioni delle associazioni dei Consumatori che, da parte loro, stanno facendo grandi sforzi per evitare contrasti tra Cittadini ed Istituzioni.

GUARDIACIVICA invita, altresì, tutti i Sindaci a riconsiderare la proposta avanzata mesi orsono per la realizzazione di uno "sportello del Consumatore" all'interno degli Uffici per le relazioni con il Pubblico, evidenziando come, nei comuni Italiani che hanno appoggiato  l'idea, si sia riscontrato un successo di gradimento popolare che è andato ben oltre le attese.