Harakiri rossoblù: L'Aquila-Arzanese 2-2

Improta e Capparella illudono, Incoronato firma la rimonta

29 Gennaio 2012   16:50  

Beffardo. Non si riescono a trovare altri aggettivi per descrivere il pareggio "conquistato" dall'Aquila al cospetto dell'Arzanese.

E non potrebbe essere definito altrimenti considerando l'andamento di una gara che dopo appena venti minuti di gioco vedeva i rossoblù già avanti di due reti e i campani costretti ad inseguire.

Poi una serie di fattori, disastrosa direzione arbitrale e trappola del nervosismo in cui la truppa di Ianni è ingenuamente caduta su tutti, hanno incanalato la gara su binari favorevoli agli ospiti, capaci di agguantare il pari con una doppietta di bomber Incoronato.

Rammarico alle stelle, dunque, specie se ci si sofferma su una classifica che vede L'Aquila sempre al secondo posto, ma tallonata dal Catanzaro (-2) e dal Lamezia, che con la vittoria di oggi si è portato addirittura a -1. Ora la palla passa inevitabilmente al mercato.

La cronaca. Ianni opta per il classico 4-3-3 con Capparella in cabina di regia ed il tridente Improta-Giglio-Piccioni in avanti.

Risponde Fabiano con un 4-5-1. Caso è il leader difensivo, Tarascio, Manzo e Gori hanno il compito di impostare, Incoronato –supportato sugli esterni da Improta e Sandomenico- è l’unica punta.

Pronti-via e L’Aquila si porta subito in vantaggio: al 7’ Improta, servito da Simoncini, si accentra dalla destra e scocca un tiro che beffa il portiere, toccando prima il palo destro e insaccandosi poi nell’angolo opposto. Reazione ospite all’11’: Sandomenico suggerisce per incoronato, Testa salva in uscita. E’ solo un fuoco di paglia perché al 17’ i rossoblù raddoppiano: Capparella dai trenta metri pesca il jolly infilando la sfera sotto il sette anche grazie alla deviazione di un difensore ospite. Break campano al 38’ con Incoronato, il cui bolide termina alto di un soffio. Al 43’ è ancora Capparella a provarci, ma la sua conclusione da fuori area finisce sul fondo. Due giri di lancette e l’Arzanese riapre inaspettatamente il match: punizione tagliata in area di Tarascio, Testa respinge maldestramente coi pugni colpendo un compagno, a quel punto Incoronato non ha problemi ad insaccare a porta sguarnita. Dopo il duplice fischio si scatena un parapiglia al rientro negli spogliatoi: ne fanno le spese i due tecnici e il campano Tarascio.

Forte della superiorita numerica, L’Aquila deve solo limitarsi a gestire il vantaggio, ma paradossalmente appare più nervosa degli avversari. Al 16’ avviene l’episodio che cambia le sorti dell’incontro: gioco pericoloso di Ruggiero in mezzo al campo, il difensore si scusa con l’avversario, ma l’arbitro lo espelle incredibilmente per un fallo tutt’altro che rude. A questo punto gli ospiti prendono coraggio e al 20’ acciuffano il clamoroso pareggio: corner di Manzo dalla destra, si crea una mischia in area brillantemente risolta da un’inzuccata di Incoronato, che sigla così la sua doppietta personale. L’Aquila è stremata sotto ogni punto di vista, prova a reagire con gli ingressi di Cunzi e Colussi, ma il massimo che riesce a produrre è un innocuo colpo di testa al 40’. La partita si conclude così dopo quattro inutili minuti di recupero.

L’AQUILA – ARZANESE 2-2  (2-1)

L’AQUILA (4-3-3): Testa 5,5; Simoncini 6, Garaffoni 6, Ruggiero 6, Calvarese 6,5; Agnello 6, Capparella 7 (33’ st Cunzi sv), Carcione 6; Improta 6,5, Giglio 5,5 (42’ st Colussi sv), Piccioni 6. All: Ianni. A disp: Modesti, Leone, Perfetti, Pianese, Battistelli.

ARZANESE (4-5-1): Fiory 5,5; Nocerino 6, Caso 7, Salvati 6, Riccio 5,5 (9’ st Castellano 6); Improta C. 6 (16’ st Mascolo 6), Tarascio 5,5, Manzo 6, Gori 6, Sandomenico 6,5 (25’ st Esposito sv); Incoronato 7,5. All: Fabiano. A disp: Parisi, Perna, Tenneriello, Fragiello

ARBITRO: Petroni di Roma I  5.

RETI: 7’ pt Improta U. (AQ), 17’ pt Capparella (AQ), 45’ pt Incoronato (AR). 20’ st Incoronato (AR).

NOTE. Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Improta C., Carcione, Giglio, Caso. Espulsi: Tarascio (AR), i due tecnici Ianni e Fabiano (tutti e tre al rientro negli spogliatoi a fine primo tempo) e Ruggiero (AQ) al 16’ st per gioco pericoloso. Angoli: 4-1. Recupero: pt 2’, st 4’.

Danilo Rosone


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