I MUSP pagati con i fondi per docenti e attività scolastiche

Tagli al personale in vista

07 Agosto 2009   14:35  

Nel cratere sismico sono tante le iniziative a favore di bambini e ragazzi in età scolare, come ad esempio gli spazi aperti dall'associazione insegnati didattica e innovazione nei pressi dell'istituto Itis di Collesapone a L'Aquila. Ma a fine settembre con l'apertura delle scuole, dall'emergenza si dovrà tornare alla normalità e qui si inserisce l'allarme lanciato oggi dal Comitato permanente dei sindacati della scuola, di cui fanno parte Paola Bonifaci (Cgil-Scuola), Andrea Leonzio (Cisl-Scuola Abruzzo), Pierluigi Palmieri (Snals regionale), Ennio Taglieri (Uil) e Claudio Di Cesare (Gilda),

"I fondi inizialmente previsti per il recupero dei tagli al personale scolastico – affermano - devono tornare alla loro destinazione originaria e non devono essere utilizzati per coprire i costi dell'edilizia scolastica". L'organo, propone una modifica all'ordinanza 3790 firmata da Berlusconi, che ha destinato 19 milioni alla ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Per fronteggiare l'emergenza causata dal sisma e pensando anche alle conseguenze dei tagli imposti dalla recente riforma della scuola, il ministero dell'Istruzione aveva inizialmente previsto, con il decreto 39 del 2009, che i fondi venissero utilizzati per la riconferma del personale precario abruzzese, per l'ampliamento dell'offerta formativa e per l'attivazione di nuovi corsi e laboratori. Il Governo li ha poi dirottati per realizzare i moduli scolastici ad uso provvisorio. "Se vogliamo che il prossimo anno scolastico, nelle zone colpite dal terremoto, riparta regolarmente - ha dichiarato il segretario regionale della Cgil-Scuola, Paola Bonifaci - non possiamo solo pensare agli edifici. Se non c'e' il personale adeguato, a settembre ci troveremo a gestire una situazione d'emergenza. Per i moduli scolastici vanno utilizzati appositi fondi. In altre regioni c'e' stato un congelamento dell'organico. Volevamo almeno salvaguardare tutti i cinquecento precari abruzzesi con una richiesta di 35 milioni che, invece, andranno a casa". "Il presidente Chiodi - ha aggiunto Andrea Leonzio della Cisl-Scuola Abruzzo - ci ha assicurato il recupero delle somme, sollecitando in una risoluzione urgente il reperimento di altri 16 milioni di euro e il blocco degli organici. Anche il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ci ha promesso l'istituzione di un fondo Inps per il sostegno all'occupazione".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore