I Play out in seconda divisione

Giulianova e Valle del Giovenco tremano

24 Maggio 2010   11:44  

Paura in seconda divisione.

La paura è quella di Giulianova e Valle del Giovenco. Nessuna delle due è riuscita a centrare la vittoria nella prima partita dei play out. Il Giulianova ha pareggiato 1-1 in casa contro l'Andria e la Valle del Giovenco ha addrittura perso tra le mura amiche per 1-2 contro il Foggia.

La lunga attesa a Giulianova si è infranta sul muro dell'Andria. Un 1-1 che non compromette nulla, ma che obbliga adesso i giallo rossi a vincere in trasferta la prossima domenica.

Al Rubens Fadini erano presenti più di un migliaio di tifosi andriesi e svariati supporter della Juve Stabia, gemellati con gli abruzzesi.

L'Andria passa in vantaggio dopo solo 10 minuti e gela lo stadio. Gara tutta in salita per il Giulianova, che però non si perde d'animo, si rimbocca le maniche e si getta a capofitto nella ricerca del pareggio. Il primo tempo, però, si chiude sullo 0-1.

La ripresa vede un Giulianova molto agguerrito che crea diverse palle gol. Al 54' la squadra di casa recrimina per un gol annullato a Campagnacci in fuorigioco dubbio. I giallo rossi continuano ad attaccare e trovano finalmente il meritato pareggio solo a ridosso del novantesimo, evitando una sconfitta che avrebbe notevolmente compromesso la salvezza.

Discorso diverso per la Valle del Giovenco, che adesso ha bisogno di una vera e propria impresa sul campo del Foggia.

I padroni di casa sembravano in grado di arginare gli attacchi avversari, poi un miracoloso sinistro da circa 40 metri di Mancino si infila sotto l'incrocio e porta in vantaggio gli ospiti. La Valle del Giovenco si getta all'attacco e solo la traversa ferma il colpo di testa di Cesar. Poi al 25' Millesi raddoppia per il Foggia dopo un veloce uno due Colomba-Ceccarelli.

Al 44' altra tegola sulla testa della Valle del Giovenco che deve rinunciare a Molinari, espulso per doppia ammonizione dall'arbitro. La situazione è disperata, i bianco verdi si vedono costretti a giocare l'intera ripresa in 10 contro 11 sotto di due gol.

L'orgoglio si impadronisce dei giocatori di casa, che con forza di volontà ammirabile, segnano il gol della speranza all'ottavo minuto della ripresa con Rebecchi. Da questo momento in poi i bianco verdi giocano una partita accorta fatta di sacrifici e agonismo.

Al 42' minuto l'arbitro non concede il calcio di rigore alla Valle del Giovenco che giustamente recrimina per un netto fallo di mano nell'area avversaria. Poteva essere l'occasione per arrivare al meritato quanto miracoloso pareggio. L'arbitro, però, lascia correre e non concede il penalty.

Il match finisce con una bruciante quanto immeritata sconfitta che rende necessaria una prova di altissimo livello nella gara di ritorno a Foggia.


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