I balneatori invadono Pescara contro la direttiva Bolkestein

28 Febbraio 2011   12:34  

Bandiere nere ai finestrini e clacson urlanti. Cosi' i balneatori di diverse regioni hanno sfilato in automobile questa mattina, da Montesilvano a Pescara, partecipando ad una manifestazione di protesta promossa da Fiba-Confesercenti Abruzzo e Sib-Confcommercio Abruzzo.

L'obiettivo e' quello di salvare le concessioni demaniali che, secondo gli operatori del settore, sono messe a rischio dalla direttiva Bolkestein e dalla scelta del governo di non tutelare gli stabilimenti balneari come "tipicita' italiana". Il rischio, dicono, e' "di essere messi all'asta".

Le auto, che in piazza Italia hanno piu' volte fatto il giro davanti a Provincia e Comune creando disagi al traffico, sono arrivate fino alla sede della Capitaneria di porto per poi raggiungere viale Bovio, per una assemblea. Uno dei balneatori ha sistemato un pattino di legno sul tettuccio della macchina. 





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