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Una città tutta da ricostruire, immaginata dalle bambine a dai bambini. Nella consapevolezza che una città a misura di bambino non può che essere una città più bella e vivibile per tutti, anche per gli adulti.
E che una città che viene ricostruita dal basso e con partecipazione, è poggiata su fondamenta ben più solide.
Questi i significati e l'altissimo valore didattico del progetto ''I bambini nuova città'', a cura del Dipartimento scienze umane della facoltà di scienze umane dell'Università dell'Aquila e del Comune dell'Aquila.
Progetto che coinvolge la scuola dell'infanzia e primaria Mariele Ventre, la scuola d'Infanzia San Benedetto di Bagno, ed anche gli Istituti superiori Itas e Itis e liceo Classico Cotugno.
l risultati del progetto saranno resi pubblici il 6 giugno prossimo.
Intanto bambine e bambini con forbici, carta, colla, matite e pennarelli, e tanta fantasia e passione, continuano a materializzare la loro piccola grande idea di città ideale.
Al nostro microfono la tutor Rosanna Pichelli, del dipartimento scienze umane.