I lavori di dragaggio al porto e le altre notizie da Pescara
Ripreso oggi il dragaggio al porto canale di Pescara con la fase di escavazione dei fondali finanziata con fondi del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche. I fanghi verranno momentaneamente stoccati nelle vasche di accumulo in attesa che lunedì ricominci il trattamento del materiale col macchinario installato sul molo di levante per la lavorazione degli stessi.
Il Comune resta in attesa che la Regione Abruzzo rilasci l’autorizzazione del Servizio Gestione Rifiuti per consentire il prelievo dei restanti 10mila metri cubi.
Il sindaco di Pescara, Luigi Albore , rassicura che si continuerà a sollecitare il Provveditorato, la Regione e gli operatori della pesca per mantenere alta l’attenzione sulla problematica che va risolta prima dell’inizio della stagione balneare. ''La nostra amministrazione comunale – ha sottolineato – sta vivendo in una sorta di ‘stato d’allerta’ sul dragaggio da lunedì scorso per la mancata ripresa delle operazioni di escavazione dei fondali. Abbiamo seguito e agevolato per quanto possibile la trasmissione delle ultime autorizzazioni che sembravano ferme negli uffici''.
''La Nicolaj- prosegue il sindaco - che aveva rimandato in Belgio gli operai addetti alla movimentazione della macchina ferma sul molo di levante per il trattamento del materiale dragato, li farà tornare a Pescara in modo da essere operativi per il 28 marzo. Questo ulteriore ritardo non interferisce con l’escavazione dei fondali poichè i fanghi possono essere momentaneamente depositati nelle vasche di accumulo presenti sempre sul molo, in attesa che lunedì venga riaccesa la macchina per il trattamento''.
Si continua a monitorare l’autorizzazione per l’escavazione degli altri diecimila metri cubi di fanghi - che rientrano nella seconda fase del progetto e la certificazione di Via relativa ad essa. Si attende inoltre l'esito delle nuove analisi eseguite sul materiale per capire la qualità di quei fanghi e che il Commissario Goio riceva il Decreto firmato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’ampliamento dei poteri straordinari che interesseranno la terza fase del dragaggio.
Il bilancio della Notte Bianca dei 150 anni di Unità d’Italia
''Ben 1.656 visitatori registrati dal Museo di Casa D’Annunzio nella sola Notte Bianca dedicata alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Almeno 335 biglietti a pagamento staccati al Museo delle Genti d’Abruzzo e poi le migliaia di persone che hanno assistito alle performance degli studenti all’Auditorium Petruzzi e allo spettacolo offerto dalla Fanfara dei Bersaglieri che non è riuscita ad attraversare il fiume di persone che per tutta la notte ha affollato il centro storico. Sono i numeri di un evento eccezionale, straordinario, che ha visto protagonista Pescara in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia lo scorso 16 e 17 marzo, un evento indimenticabile che la nostra amministrazione comunale ha deciso di istituzionalizzare realizzando, dal prossimo anno, la ‘Notte Tricolore’, in coincidenza con la Festa Nazionale che il Parlamento ha deciso di proclamare per il 17 marzo”. Lo ha ufficializzato il Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase nel corso del bilancio della Notte Bianca promossa per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
