I parlamentari abruzzesi trasversalmente in sostegno della marineria di Pescara

01 Dicembre 2012   18:53  

I parlamentari abruzzesi si impegnano ad individuare i fondi da destinare alla marineria pescarese per assicurare alla categoria i mancati introiti dei mesi di dicembre, gennaio, febbraio prossimi e per coprire gli oneri derivanti dai mutui e relativi interessi per l'annualità 2013. L'impegno è stato confermato dal senatore Giovanni Legnini, il quale ha incontrato armatori e pescatori che stanno protestando sulla banchina nord all'interno di un gazebo per sollecitare l'attenzione delle istituzioni e della città sulle problematiche derivanti dal mancato dragaggio. Con Legnini c'erano il sindaco Luigi Albore Mascia e i consiglieri comunali Enzo Del Vecchio e Massimo Pastore. Dagli operatori del porto è partito un Sos al Governo e al Parlamento e Legnini ha annunciato che si sta lavorando a un provvedimento ad hoc che porterà la firma dei senatori Tancredi, Marini, Pastore, Quagliariello e Legnini stesso, un emendamento per il mondo della pesca del capoluogo adriatico da portare all'attenzione del Senato in sede di conversione della legge di stabilità finanziaria. L'importo sarebbe di 4 milioni di euro. La richiesta avanzata da Pescara è che i fondi in questione transitino per il Comune. E' stato invece già sottoscritto l'emendamento, che ha l'avallo del Governo e la copertura finanziaria, per un importo di 9 milioni, per il progetto di scavo del porto di Pescara. La pressione della marineria - dicono soddisfatti armatori e pescatori - ha ricompattato l'intera classe politica abruzzese attorno ad un problema che rischia di mettere in crisi la città e l'economia regionale.


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