''I pedaggi autostradali abruzzesi vanno ridotti''

I quattro presidenti delle Camere di commercio abruzzesi inviano una nota al presidente Chiodi invitandolo ad attivarsi per far ridurre il conto stratosferico e ingiustificato dei pedaggi autostadali.

''Su sollecitazione delle Organizzazioni di categoria desidero rappresentare alla Sua attenzione una problematica che riguarda il livello delle tariffe autostradali praticate sul territorio regionale, anche alla luce dei recenti aumenti entrati in vigore dallo scorso 01 gennaio 2012.  

Le attuali tariffe rappresentano una penalizzazione per la competitività del Sistema Produttivo Locale. In particolare, l’elevato costo chilometrico, di dette tariffe risulterebbe più alto di quello di regioni finitime all’Abruzzo.  

Per quanto sopra ed in considerazione delle imposizioni locali (es: accise sui carburanti), che si cumulano con il livello di tariffe autostradali e di altre, che incidono fortemente sulla competitività del “Sistema Abruzzo” , con la presente richiediamo un incontro per verificare la possibilità di correggere tale grave condizione ed inoltre per monitorare in modo sistematico le dinamiche sinora incontrollate dei costi che gravano sul comparto produttivo.

Tale monitoraggio consentirà di riscontrare le congruità ed evitare che esse possano compromettere le potenzialità competitive delle imprese abruzzesi e dovrebbe, a nostro parere, avere carattere permanente ed essere supportato scientificamente da relazioni statistiche locali e nazionali, per mettere in luce in modo obiettivo ciò che limita e/o compromette concretamente la competitività del “Sistema Abruzzo”.

Ciò consentirà l’adozione di interventi e misure correttive. Certo di vedere accolta la presente richiesta e pronto a fornire ogni supporto ritenuto utile, invio con l’occasione i più cordiali saluti.''