I sindaci difendono l´assessore Cioni e la Margherita perde i p

02 Marzo 2007   12:11  
Il passaggio dell´assessore alle aree interne Celso Cioni dalla Margherita all´Italia dei Valori continua a provocare fibrillazioni nella maggioranza in consiglio provinciale. Il segretario della Margherita Antonio Verini vuole le dimissioni da assessore da parte di Cioni e minaccia la crisi. In difesa di Cioni sono però scesi la Comunità montana sirentina e numerosi sindaci del comprensorio aquilano. in particolare quelli Fagnano, Fontecchio, Acciano, Molina, Goriano Sicoli, Secinaro e Lucoli. "La crisi - spiega il vice presidente della comunità montana sirentina Armando Frittella in una lettera aperta alla Presidente della Provincia Stefania Pezzopane - sembra nascere da rituali appartenenti al passato, motivata da faide partitiche che condizionano negativamente l´azione amministrativa finora condotta dall´assessorato alle aree interne, un solido riferimento istituzionale per tutti gli amministratori locali". Sulla stessa linea i sindaci: "Cioni ha ben operato e non può essere messo in discussione da giochi di partito estranei alle esigenze delle popolazioni e dei territori che rappresentiamo". La questione fa intanto perdere petali alla Margherita e la crisi interna al partito, già spaccato in seguito alle Primarie investe il Comune dell´Aquila. Ieri si è dimesso il consigliere Antonio Di Giandomenico e lo stesso intende fare il capogruppo Goffredo Palemerini, che contesta apertamente la gestione personalistica del partito da parte di Antonio Verini e definisce una "magra figura" quella rimediata dal partito con la crisi minacciata in Provincia. FT

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