II^ Divisione, il punto dopo la quindicesima giornata

Va a L'Aquila il derby dell'Angelini; Giulianova KO

21 Dicembre 2010   12:08  

Chieti-L'Aquila. Il tabù dell'Angelini è ormai solo uno sbiadito ricordo per i rossoblù. Dopo ben 11 anni di attesa, L'Aquila torna infatti a vincere nella tana dei neroverdi, riconquistando di prepotenza la zona play-off e agganciando proprio i cugini al terzo posto in classifica. Al di là delle polemiche di fine gara, con i padroni di casa che recriminano per un arbitraggio non all'altezza, i ragazzi di Bitetto (nella foto) hanno dimostrato una grande maturità, riuscendo a ribaltare lo svantaggio iniziale firmato Fiore grazie a una prodezza del redivivo Pietrella e a uno sfortunato autogol di Serpico. Insomma, se il Chieti ha evidenziato una migliore organizzazione di gioco, la squadra del Capoluogo ha lottato su ogni pallone con maggiore grinta e abnegazione degli avversari. Qualità quest'ultime evidentemente premiate dalla fortuna e, gioco forza, dal risultato finale. La chiave di volta del match? Senz'altro il cambio di modulo operato da Bitetto durante l'intervallo: il 4-4-2, come emerso anche dall'incontro con il Gavorrano, si sta infatti rivelando decisamente più adeguato rispetto ad un 4-3-3 che non permette ai giocatori di esprimere al meglio le proprie caratteristiche. Di contro, mister Vivarini non può rimproverare nulla, né a lui, né ai suoi ragazzi, autori di una buona prestazione e a cui è mancato solo quel pizzico di cinismo in più sotto porta per ottenere quantomeno il pareggio. Peccati di gioventù.

Villacidrese-Giulianova. Doveva essere la partita della svolta definitiva, e invece per il Giulianova è stata ancora notte fonda. Contro la Villacidrese, gli uomini di Cerone rimediano infatti la nona sconfitta stagionale, ritrovando l'ultimo posto e rovinando così ciò che di buono era stato fatto nelle precedenti tre partite. I dati preoccupanti sono essenzialmente due: innanzitutto la sterilità di un attacco che, tolto Margarita, non riesce praticamente mai ad andare a segno; poi, le continue amnesie difensive che, proprio come accaduto in terra sarda, costano puntualmente care alla squadra giallorossa. I padroni di casa, dopo un primo tempo di sbadigli, hanno infatti trovato il gol prima su calcio di punizione del cecchino Bombagi e poi su un grave errore di Testoni che ha permesso a Cappai di infilare il portiere Merletti, non esente comunque da colpe su entrambi le reti. Insomma, per evitare che la situazione si complichi ulteriormente, sarà indispensabile iniziare a pensare sin da subito su come intervenire nel mercato di gennaio: la palla passa dunque ora al direttore generale Tambone.

Celano-Noceto. La sfida del "Piccone", non disputata a causa del maltempo, sarà recuperata domenica 9 gennaio.

Le altre. La Carrarese non approfitta del riposo forzato della capolista Carpi (il match casalingo contro il Prato verrà recuperato il 5 gennaio) e impatta (1-1) contro un San Marino che ha finalmente dato incoraggianti segnali di ripresa. Nelle zone basse, spicca il colpaccio esterno del Fano, che abbandona l'ultimo posto grazie all'1-2 rifilato al Gavorrano. Sempre a causa delle abbondanti nevicate che hanno colpito in particolare il centro-nord, le rimanenti partite sono state infine rinviate: si tratta di Giacomense Sangiovannese, che si giocherà domani, mercoledì 22 dicembre, e di Poggibonsi-Bellaria, il cui recupero è previsto per il 9 gennaio.

Danilo Rosone


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