II^ Divisione, il punto dopo la quinta giornata

Prima vittoria per il Giulianova di Cerone

28 Settembre 2010   01:05  

Chieti-Carrarese. Per la prima volta in questo campionato, la porta toscana non è rimasta immacolata. Ma le novità, purtroppo per il Chieti, si fermano qui: pur perdendo la leadership del girone, la Carrarese allunga infatti la sua serie positiva. Eppure, la maiuscola prestazione del primo tempo, condita dal gol del redivivo Buttazzoni, lasciava presupporre l'arrivo di un'altra domenica di festa per il pubblico neroverde. Ci ha pensato una prodezza di Vigiani nella ripresa a spegnere i facili entusiasmi, riequilibrando le sorti di un incontro fino a quel momento nelle mani dei padroni di casa. Anche nel finale, la compagine teatina ha messo a dura prova la resistenza della solida retroguardia toscana, ma non c'è stato nulla da fare: la partita si è chiusa sull'1-1. Il tecnico Vivarini può però guardare con fiducia ai prossimi impegni: è stata infatti messa alle corde, per almeno metà della gara, una squadra che punta senza mezzi termini alla promozione diretta in Prima Divisione.
 
Carpi-L'Aquila. I fattori che hanno determinato il successo (1-0) degli emiliani sono stati essenzialmente due: la discutibile conduzione arbitrale e l'inesistente reazione del sodalizio aquilano dopo essere passato in svantaggio. L'avvio di gara, come previsto, è stato scoppiettante, con rapidi capovolgimenti di fronte e diverse occasioni da ambo le parti. L'episodio che ha cambiato totalmente volto alla gara è giunto alla mezz'ora della prima frazione, quando il direttore di gara ha concesso un generoso rigore (trasformato poi da Malatesta) ai padroni di casa. Gli ospiti hanno finito per innervosirsi e a farne le spese è stato Falconieri, spedito anzitempo sotto la doccia per aver protestato con troppa veemenza ad un fallo subito e non segnalato. Da quel momento in poi, non c'è più stata storia: il Carpi ha potuto gestire con tranquillità il risultato, andando anche vicino al raddoppio in svariate circostanze prima con Giglio e poi con Perini e Cicino. In casa rossoblù, bisognerà metabolizzare rapidamente questo passo falso e individuare i motivi che, nonostante i numerosi cambi effettuati, hanno portato al crollo psicologico della squadra nella ripresa.
 
Giulianova-Noceto. Al termine dei primi 45' di gioco, già aleggiavano su Cerone (nella foto) i fantasmi dell'esonero: il suo Giulianova, a causa dell'ennesima disattenzione difensiva, era infatti sotto di un gol contro un Noceto tutt'altro che spettacolare. Ma il tecnico ex Salernitana, al rientro dagli spogliatoi, ha tentato il tutto per tutto, inserendo il giovane Rinaldi a centrocampo e il carioca Schneider in attacco. Sono stati proprio i due neo entrati a dare il là alla rimonta giallorossa: la rete del pareggio, sebbene sia stato Morga a siglarla, è passata infatti per i loro piedi, mentre quella del definitivo 2-1 è frutto di un'azione insistita di Margarita (il migliore in campo dei suoi), bravo a procurarsi il penalty realizzato poi da Schneider. Abbandonato l'ultimo posto, ora sarà importante iniziare a costruire settimana dopo settimana la tanto agognata salvezza e per farlo bisognerà limare le pecche che anche domenica la squadra ha messo in mostra. In tal senso, il neo acquisto Domenico De Simone potrebbe rivelarsi molto più che utile.

Poggibonsi-Celano. Un acuto del bomber Alteri al quarto d'ora della ripresa condanna alla terza sconfitta stagionale la squadra marsicana, che dopo due risultati utili consecutivi viene così nuovamente risucchiata nelle zone calde della classifica. Ma almeno per quanto concerne il gioco espresso, il tecnico Modica non ha nulla da rimproverare ai suoi ragazzi, bravi anzi a sopperire con grande grinta e carattere alle solite defezioni dei vari Villa, Castellan e Barbetti. Gli attaccanti celanesi (Falomi e Bettini su tutti) hanno provato in ogni modo a violare la porta difesa da Nocchi e in un'occasione ci sarebbero anche riusciti, se solo l'arbitro non avesse giudicato irregolare la posizione di Gentili al momento del tap-in vincente. Insomma, sembra che il gruppo stia recependo molto bene la mentalità predicata dal proprio mister: basterà probabilmente attendere i rientri dei titolari per vedere abbinato al bel gioco anche il risultato.

Dando uno sguardo generale al girone, oltre alla Carrarese, ad inseguire il Carpi capolista ci sono Giacomense (vittoria di misura ai danni della Villacidrese) e Sangiovannese (1-0 nel big-match con il Prato). Chieti, Poggibonsi e San Marino (quest'ultimo è andato ad impattare a Fano 2-2) si insediano invece in zona play-off a quota 8. Nei piani bassi della classifica infine, laconico pareggio tra un Gavorrano ampiamente rimaneggiato e il Bellaria dei giovani (1-1).

Danilo Rosone


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