II^ Divisione, il punto dopo la seconda giornata

Chieti corsaro a Villacidro, le altre di nuovo KO

07 Settembre 2010   16:26  

Il leitmotiv non cambia: mentre L'Aquila, Giulianova e Celano vanno ancora in bianco, ritrovandosi sole a braccetto all'ultimo posto in classifica, il Chieti continua ad accumulare preziosi punti.

Villacidrese-Chieti. L'unica differenza rispetto alla precedente giornata è che i neroverdi questa volta si sono portati a casa l'intera posta in palio (1-2). Dopo qualche titubanza delle prime uscite ufficiali, Alessio Rosa (nella foto) sembra essere finalmente tornato il bomber che nella scorsa stagione è stato il protagonista assoluto del trionfo del Chieti in Serie D. Con una meravigliosa doppietta, l'attaccante ex Santegidiese ha infatti rimediato allo svantaggio iniziale, dapprima trasformando un calcio di rigore e poi approfittando rapacemente di una corta respinta del portiere.

Ma il risveglio del reparto offensivo non rappresenta l'unica nota lieta per il tecnico Vivarini: che sia Gialloreto-Serpico o Pepe-Mucciante, la coppia di centrali continua in effetti a impressionare per la sua sicurezza e solidità. Se già dal prossimo impegno casalingo contro il Gavorrano cominciasse a girare a dovere anche il centrocampo, i tifosi teatini sarebbero autorizzati a sognare qualcosa in più di una semplice salvezza.

L'Aquila-Carrarese. Sulla falsa riga di quanto accaduto una settimana prima a Prato, i rossoblù perdono immeritatamente anche dinanzi al pubblico amico. Con il minimo scarto (0-1), ma soprattutto con il minimo sforzo, i toscani violano il Fattori, colpendo al momento giusto grazie ad un acuto dell'ultimo arrivato Benassi e mettendo così in mostra la giusta dose di esperienza, indispensabile per primeggiare in questo campionato. La squadra di Bitetto ha invece tenuto costantemente il pallino del gioco nelle proprie mani, ma è apparsa inconcludente e confusionaria, specie negli ultimi venti metri, dove sarebbe stata necessaria maggiore incisività per abbattere la solida barriera difensiva innalzata dal tecnico Monaco.

In particolar modo nella ripresa, quando gli ospiti hanno accusato un evidente calo fisico, L'Aquila avrebbe dovuto osare un po' di più per tentare di raggiungere il legittimo pareggio, ma i nuovi acquisti Giraldi, Potenza e Falconieri, pur dimostrando di avere i giusti numeri, si sono rivelati ancora lontani dalla migliore condizione. A San Giovanni Val d'Arno non saranno ammessi ulteriori passi falsi: i rossoblù dovranno cominciare infatti a macinare gol e soprattutto punti.

Poggibonsi-Giulianova. Degli ultimi due colpi messi a segno dal dg Tambone, è sceso in campo solo Margarita, la cui marcatura nella seconda frazione di gioco è risultata inutile ai fini del pareggio. Gli adriatici, già sotto di due reti al termine del primo tempo, hanno fatto vedere ben poco, lasciando sempre l'iniziativa agli avversari e rischiando anche di subire un passivo più pesante se il portiere Merletti non avesse abbassato la saracinesca, compiendo tre interventi prodigiosi nella ripresa. L'indiscusso mattatore del match è stato sicuramente il "panzer" Alteri, autore di un'inzuccata e di un penalty vincenti che hanno permesso al Poggibonsi di mettere in cascina i primi tre punti della stagione. Il gol della bandiera giuliese è servito solo a rendere meno amara una pillola che sarebbe potuta diventare ben più dolce, se gli uomini di Cerone avessero gettato il cuore oltre l'ostacolo negli ultimi minuti dell'incontro. La reazione è stata però alquanto sterile e il 2-1 finale, tenendo conto dell'andamento della gara e del possesso palla dei padroni di casa, rappresenta un risultato più che giusto. 

Celano-Carpi. Situazione delicatissima in casa marsicana. E' vero che siamo solo alla seconda giornata, ma i nove gol subiti in 180 minuti devono spingere ad un'attenta riflessione i dirigenti biancazzurri. Forse sarebbe stata necessaria una campagna acquisti più corposa: mancano infatti un bomber, un regista e soprattutto un roccioso difensore che possa affiancare il confermato Bacchi. Il tecnico Modica ostenta sicurezza ed è certo che i suoi giovani riusciranno presto a regalare le prime soddisfazioni ai tifosi. Stando a quanto trapelato dal campo, questo momento appare francamente piuttosto lontano. Il momentaneo pareggio di Falomi dal dischetto è stato solo un fuoco di paglia: nella ripresa infatti il pokerissimo calato dagli emiliani ha riportato con i piedi per terra una squadra apparsa assolutamente fuori forma e falcidiata oltretutto dall'infortunio occorso al capitano Graziano Villa, un'assenza che sta pesando come un macigno per l'economia del gioco celanese.

Danilo Rosone 


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