II^ Divisione, il punto dopo la settima giornata

Chieti-Giulianova. Al secondo derby consecutivo il Chieti non stecca. Una doppietta di Alessio Rosa (nella foto) manda infatti in orbita la compagine neroverde, ormai sempre più lanciata verso le zone nobili della classifica. Dopo un primo tempo giocato praticamente alla pari, nella ripresa a fare la differenza sono stati i due cambi operati da mister Vivarini, che, buttando nella mischia Berardino e Fiore. è riuscito nell'intento di dare più brio alla manovra offensiva. Tra il 14' e il 21' è arrivato così l'uno-due micidiale del bomber teatino, che dapprima ha concretizzato un perfetto cross di Ferretti e poi ha trasformato un penalty, concesso per fallo di Testoni (espulsione per lui) su Berardino. In casa giallorossa, bisognerà meditare e non poco sulle frequenti amnesie difensive che stanno compromettendo il cammino della squadra in campionato: per Croce e soci la sosta arriva al momento giusto, anche se rispetto alle prime gare si stanno intravedendo netti miglioramenti dal punto di vista del gioco.

L'Aquila-Giacomense. Dato come indisponibile alla vigilia, il rossoblù Francesco Potenza ha invece sorpreso tutti, scendendo regolarmente in campo e guidando i suoi compagni ad una vittoria scacciacrisi, ottenuta tra l'altro contro un avversario fino a domenica ancora imbattuto. Dopo un primo tempo in cui gli ospiti hanno tenuto costantemente nelle loro mani il pallino del gioco, L'Aquila ha deciso sin dalle battute iniziali della ripresa di cacciare gli artigli e di schiacciare la Giacomense nella propria metà campo: tante le occasioni sciupate, ma ci ha pensato il "folletto" Potenza a togliere le castagne dal fuoco, siglando su assist di Galli la marcatura dell'1-0. Il disperato arrembaggio finale degli emiliani è stato poi controllato con autorevolezza dagli uomini di Bitetto: dunque solo lavoro di ordinaria amministrazione per il portiere Modesti, rimasto senza incassare gol per la prima volta nella stagione. La pausa di due settimane non potrà che fare bene ad un undici che continua ad andare a corrente alternata ma che, una volta trovata la quadratura del cerchio, potrà dare fastidio a qualsiasi avversario.

Gavorrano-Celano. Il Celano formato trasferta continua a sollevare qualche perplessità: le buone prestazioni messe in mostra lontano dalle mura amiche non sono infatti quasi mai accompagnate da risultati altrettanto positivi. Al Gavorrano è bastato sfruttare il "fantozziano" svarione della retroguardia marsicana per andare a segno con Fioretti. Mister Modica può recriminare per le assenze di Marfia, Rambaudi e Bettini e per una reazione rabbiosa che, dopo lo svantaggio iniziale, non ha dato gli esiti sperati. Anzi, nel finale è arrivata anche la rete del definitivo 2-0 (chirurgico diagonale di Nocciolini), risultato apparso troppo severo per quanto visto in campo nel corso dei 90'. Grazie alla sosta, sarà ora possibile recuperare tutti quegli elementi indispensabili nello scacchiere biancazzurro, ma soprattutto ricaricare le batterie dopo un avvio di stagione piuttosto movimentato.

Le altre. Nell'attesissimo big-match di giornata la Carrarese trionfa sul Carpi, scavalcando proprio gli stessi emiliani e portandosi così al primo posto solitario. Si insedia in terza posizione, a pari merito con la Giacomense, la macchina da gol San Marino, corsara (0-1) sull'ostico campo di San Giovanni Valdarno. Anche il Poggibonsi si affaccia in alta quota, regolando (2-1) un Prato sempre più in crisi. Da segnalare, per quanto riguarda la zona play-out, il colpo gobbo del Noceto a Bellaria (1-3) e il quinto pareggio in campionato del Fano: un 1-1 che lascia i marchigiani ancora a secco di vittorie.

Danilo Rosone