II^ Divisione, il punto dopo la tredicesima giornata

L'Aquila e Celano KO; solo un pari per il Chieti

07 Dicembre 2010   16:15  

Chieti-Noceto. Due punti persi o un punto guadagnato? Per come si stava mettendo, verrebbe da rispondere la seconda, ma in ogni caso il Chieti ha gettato alle ortiche un'enorme occasione per stabilirsi definitivamente in zona play-off. Le colpe però non sono solo da attribuire al sodalizio neroverde: se è vero infatti che nella prima frazione i sbadigli si sono sprecati, nella ripresa la musica è totalmente cambiata, con la truppa di Vivarini decisamente più intraprendente e capace di passare in vantaggio grazie ad un acuto di Buttazzoni (nella foto). La cervellotica espulsione dell'arbitro ai danni di Mucciante ha cambiato poi le carte in tavola, permettendo al Noceto di ribaltare con estrema disinvoltura il punteggio. Fortunatamente, il penalty trasformato allo scadere da Vitone ha reso meno amara una domenica che stava prendendo una brutta piega. L'occasione per il riscatto è comunque dietro l'angolo: domani è infatti previsto il recupero contro il Fano e sarà necessario fare punti in terra marchigiana per rientrare di prepotenza nelle zone nobili della classifica.

Poggibonsi-L'Aquila. Per l'ennesima volta, L'Aquila ritorna con le pive nel sacco da una trasferta. ll refrain è sempre lo stesso: primo tempo piuttosto positivo, ripresa giocata con superficialità e scarso agonismo. Aspetti questi ultimi pagati puntualmente cari da Garaffoni e soci, specie quando bisogna fare i conti con le palle inattive, sulle quali la difesa rossoblù anche domenica ha dimostrato di peccare. Il gol toscano è infatti scaturito da un corner, che Salvadori ha potuto capitalizzare indisturbato, siglando la rete del definitivo 1-0. Alla ripresa degli allenamenti, mister Bitetto dovrà riflettere molto sugli evidenti problemi (soprattutto mentali) dei suoi ragazzi: in trasferta infatti, se si esclude l'exploit di San Giovanni Valdarno, è arrivato solo un punto e non si è mai andati a segno. Davvero troppo poco per una compagine che punta senza mezzi termini al raggiungimento di obiettivi importanti.

Giacomense-Giulianova. Dal tunnel della crisi, il Giulianova comincia lentamente a intravedere qualche spiraglio di luce. Dopo il sudato successo con il Gavorrano, i giallorossi si sono resi protagonisti di un'altra prestazione di carattere anche contro un avversario notoriamente ostico come la Giacomense. L'espulsione dell'emiliano Minardi e il conseguente rigore realizzato da Margarita ha di fatto spianato la strada alla squadra abruzzese, la cui difesa, fino ad allora impeccabile, ha però ceduto ad otto minuti dal termine a causa della solita disattenzione su calcio piazzato, sfruttato al meglio dal poderoso Peron. E' un vero peccato, poiché la vittoria sarebbe stata legittima e avrebbe proiettato la Cerone-band in una posizione di classifica più rassicurante. In ogni caso, se la mentalità è quella mostrata in queste ultime due uscite, i tre punti non tarderanno ad arrivare.

Celano-Prato. Se nel derby del "Fattori", pur soffrendo parecchio, era riuscito almeno a portarsi a casa il punticino, il Celano non ha però potuto nulla contro l'organizzato Prato. I toscani, che hanno praticamente giocato sul velluto per l'intera durata del match, hanno regolato la compagine marsicana con un gol per tempo, entrambi messi a segno dal bravo Varutti. A completare la disfatta ci ha pensato poi nel finale il difensore Prizio, mandato giustamente sotto la doccia dopo un intervento di frustrazione sull'avversario. Insomma, c'è poco da salvare nella domenica del Celano: il tecnico Modica dovrà lavorare ancora a lungo, specie con quegli elementi (Marfia e Villa, tanto per fare due esempi) che dovrebbero fare la differenza, ma che invece non stanno apportando il giusto contributo in termini di qualità ed esperienza.

Le altre. Il quadrato Fano blocca (0-0) a sorpresa la capolista Carpi, ma la Carrarese non ne approfitta, facendosi raggiungere nei minuti finali da un volitivo Bellaria (1-1). Si riaffaccia in alta classifica anche il Gavorrano che tra le mura amiche si sbarazza con facilità (2-0) di un San Marino irriconoscibile. Un'altra compagine che può esultare è sicuramente la Villacidrese: con il più classico dei punteggi, la squadra sarda inguaia infatti una Sangiovannese sempre più in crisi e ora lontana un solo punto dall'ultimo posto.

Danilo Rosone


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