II^ Divisione, la presentazione della diciottesima giornata

Gavorrano-Chieti. A questo punto della stagione, la compagine neroverde non può che essere considerata una bella e solida realtà del campionato. Esistono infatti tutti i presupposti affinché la zona play-off venga mantenuta fino alla fine. Unico neo? Forse la mancanza di continuità, ma questo è un difetto che hanno dimostrato di possedere un po' tutte le squadre del girone. La trasferta di  Gavorrano rappresenta dunque in tal senso un valido banco di prova per la truppa di Vivarini, ancora orfana degli squalificati Ferretti e De Matteis. In compenso, tornerà a disposizione Pepe: l'innesto del centrale teatino dovrebbe costituire l'unica variazione rispetto all'undici sceso in campo contro la Villacidrese.

L'Aquila-Sangiovannese. Conducendo un sontuoso ed invidiabile mercato, la società ha fatto il proprio dovere. Adesso toccherà alla squadra, chiamata a conquistare una vittoria che manca dal 2010 (1-2 a Chieti). Tutti i nuovi acquisti saranno sin da subito abili e arruolabili: Stamilla e Piccioni (nella foto) andranno ad occupare le corsie esterne di un 4-4-2 che vedrà come principale riferimento offensivo il brasiliano Franciel. Insomma, è evidente che le assenze di Galli e Garaffoni  non potranno costituire un eventuale alibi per i rossoblù: l’obiettivo dichiarato è ora il raggiungimento dei play-off e, specie tra le mura amiche, non sono più ammessi passi falsi.

Celano-Fano. Il punto ottenuto sul campo della corazzata Carpi è stata l’ennesima testimonianza del grande carattere di un Celano giovane, ma non per questo remissivo al cospetto delle prime della classe. Quello di domenica contro il Fano sarà però un vero e proprio scontro salvezza che i marsicani saranno costretti ad affrontare con più di un problema di formazione. Mister Modica dovrà infatti inventarsi qualcosa a centrocampo, dove non potranno essere schierati né Marfia, né capitan Villa, entrambi sotto squalifica.

Prato-Giulianova. Con Di Meo in panchina, la squadra giallorossa è tornata a vincere dopo un’astinenza di quasi due mesi (l’ultimo successo risaliva al 28 novembre, 1-0 con il Gavorrano). Grinta, cattiveria agonistica e un pizzico di fortuna sono stati gli ingredienti che hanno permesso a Margarita e soci di avere la meglio sull’ostico Poggibonsi. Il tecnico ex Pro Vasto attende ora conferme dalla trasferta di Prato, ma soprattutto attende i rinforzi promessi dalla dirigenza: mancano solo due giorni alla fine del mercato e il Giulianova necessita di almeno un innesto per reparto, altrimenti la salvezza potrebbe diventare davvero difficile da raggiungere.

Le altre. Cinque punti recuperati dalla vetta. Un'impresa che la Carrarese è stata in grado di compiere in soli 180'. Il Poggibonsi, prossimo avversario dei toscani, è avvertito. Dal canto suo, dopo un periodo decisamente negativo, la capolista Carpi è chiamata alla vittoria in quel di Noceto: l'intento è quello di rafforzare una leadership che si è fatta improvvisamente instabile. Chiudono il programma della giornata le sfide Bellaria-Giacomense e Villacidrese-San Marino: in entrambi i casi, le squadre ospiti appaiono favorite per i tre punti.

Danilo Rosone