II^ Divisione, la presentazione della nona giornata

L'Aquila e Giulianova a caccia del riscatto

29 Ottobre 2010   23:21  

Chieti-Sangiovannese. Se il campionato fosse finito domenica scorsa, staremmo ora parlando di un vero e proprio spareggio per l'accesso ai play-off. Le due compagini sono infatti appaiate al quinto posto con dodici punti e approfitteranno dunque della sfida dell'Angelini per migliorare ulteriormente il loro piazzamento. Anche in virtù dell'assenza per squalifica di Claudio Esposito, il tecnico del Chieti Vivarini è orientato a confermare lo stesso undici visto all'opera contro la Giacomense, con Berardino e Fiore sugli esterni e la coppia Buttazzoni-Rosa in avanti. Parecchi problemi di formazione invece per i toscani che, sebbene potranno di nuovo contare sulle prestazioni del bomber Pippi, dovranno correre ai ripari per fronteggiare il forfait di Calderini e le non perfette condizioni di Sansotta e Bernini. Ma occhio soprattutto a Merini: malgrado la giovanissima età, l'attaccante biancazzurro ha rapidamente conquistato a suon di gol un posto da titolare. I centrali neroverdi sono avvertiti.

L'Aquila-Noceto. Per un giocatore che rientra, eccone un altro che va fuori causa. Stiamo parlando di Francesco Potenza e Mirco Ruggiero: il primo, dopo aver smaltito l'infortunio che lo aveva costretto in tribuna a San Marino, è di nuovo pronto a scendere in campo e andrà dunque a ricomporre il temibile tridente con Falconieri e Galli; il secondo invece, a causa di un forte dolore alla caviglia, rimarrà ai box cedendo il testimone al compagno di reparto Nicola Di Francia (nella foto, tratta dal sito www.laquilacalcio.com). In ogni caso, L'Aquila non ha più scuse: contro il Noceto la vittoria sarà d'obbligo. D'altronde, proprio in settimana il patron Elio Gizzi aveva dichiarato che i tifosi rossoblù meriterebbero ben altra classifica rispetto a quella attuale: battere una squadra dalle qualità non certo eccelse come quella parmigiana rappresenterebbe dunque il primo passo per cominciare a migliorarla.

Celano-Villacidrese. Dopo il sorprendente pareggio ottenuto al cospetto della Carrarese "grandi firme", il Celano vuole proseguire sulla strada intrapresa e intende sfruttare appieno la possibilità di giocare tra le mura amiche per la seconda volta di fila. Certo, la Villacidrese rappresenta un ostacolo non semplice da superare, ma i marsicani, archiviato un avvio di stagione in netta salita, hanno finalmente trovato il bandolo della matassa, cominciando a macinare gioco e punti. E poco importa se domenica si dovrà rinunciare a pedine come Ciolli, Rambaudi e Bettini: come da sempre predica mister Modica, è il gruppo e non i singoli a fare la differenza.

Fano-Giulianova. Allo stadio Mancini di Fano sono in ballo punti pesantissimi. Considerando che entrambe le contendenti recitano attualmente il non felice ruolo di fanalino di coda, è lecito attendersi una partita equilibrata e tesa fino alla fine. Per il tecnico Cerone è dunque arrivata l'ultima spiaggia: contro i marchigiani è vietato fallire e forse, in virtù di una classifica ancora piuttosto corta, anche un pareggio potrebbe essere accolto con il sorriso sulle labbra. Ma guai ad accontentarsi: i rientri di Merletti, Testoni e Faragalli permetteranno infatti ai giallorossi di poter giocare con maggiore consapevolezza nei propri mezzi e, magari, di poter osare con un pizzico di convinzione in più per tentare di raggiungere la vittoria. Da segnalare infine per i padroni di casa l'importante assenza del centrocampista Ionni.

Le altre. Prosegue senza soste il testa a testa tra Carpi e Carrarese: gli emiliani, che proprio domenica scorsa hanno riconquistato la vetta della classifica, avranno a Bellaria la possibilità di allungare sui toscani, attesi invece da un impegno casalingo tutt'altro che agevole contro l'ostica Giacomense. Chiudono il programma della giornata due partite che si preannunciano scoppiettanti: Gavorrano-Prato e, soprattutto, Poggibonsi-San Marino.

Danilo Rosone


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