II^ Divisione, la presentazione della quindicesima giornata

Chieti-L'Aquila. L'ultima volta all'Angelini (appena un anno fa, in serie D) venne fuori un derby intenso e vibrante, che si concluse però a reti inviolate. Adesso, invece, ci sono tutti i presupposti per assistere ad una sfida ricca di gol. Innanzitutto, considerando i preziosi punti in palio in chiave play-off, entrambe le squadre non si potranno assolutamente accontentare di un pareggio. Inoltre, dando un'occhiata all'elenco degli indisponibili, ci si può rendere tranquillamente conto di quanto le due contendenti saranno destinate a patire nelle retrovie: i neroverdi dovranno infatti rinunciare a capitan Mucciante (Serpico è pronto a prendere il suo posto), mentre i rossoblù non potranno contare sul roccioso Ruggiero (Di Francia sarà il sostituto). Ma se per mister Vivarini (nella foto) i problemi di formazione si esauriscono qui, lo stesso non si può certo dire del tecnico aquilano Bitetto, costretto a fare i conti anche con le pesanti assenze di Falconieri e Ruscitti. Quest'ultimo sarà quasi sicuramente rimpiazzato dal classe '89 Giraldi.

Villacidrese-Giulianova. Dopo l'immeritato scivolone interno contro la corazzata Carpi, per i giallorossi l'ultimo posto è di nuovo realtà. Ma guai a gettare la spugna: se prima erano infatti privi di una precisa identità, ora i ragazzi di mister Cerone sembrano aver finalmente trovato la quadratura del cerchio e l'ottimo gioco espresso nelle ultime tre uscite ne è la logica conseguenza. Contro la Villacidrese, a braccetto proprio con il Giulianova in fondo alla classifica, non ci sono scuse: se non si vogliono complicare ulteriormente le cose, bisognerà infatti tornare dalla Sardegna quantomeno con un punto. Ma non si tratterà assolutamente di una passeggiata: le grandi individualità (Bombagi e Lanzillotta, tanto per fare due nomi) presenti nella squadra avversaria e la piena emergenza in cui versa il centrocampo (Pucello e De Simone sono out), costituiscono tutti fattori che non giocano certo a favore della compagine giuliese.

Celano-Noceto. Ritrovata ai danni del Bellaria una vittoria che mancava dal lontano 3 ottobre, per il Celano è giunto ora il momento di dare conferme e soprattutto seguito al successo ottenuto in terra romagnola. Sebbene si sia tirato fuori dalle zone calde a suon di vittorie, il Noceto rappresenta comunque una diretta concorrente alla salvezza ed è dunque lecito attendersi un'altra prova di forza della Modica-band. Il tecnico marsicano non avrà a disposizione Rapino (fermato dal giudice sportivo), ma può esultare per i rientri dalle squalifiche di Castellan, Prizio e Bettini. In avanti, il compito di pungere sarà affidato (e non poteva essere altrimenti) a bomber Falomi: tante partite decise e cinque reti all'attivo per lui.

Le altre. La sfida a distanza tra la capolista Carpi e l'inseguitrice Carrarese sembra essere arrivata ad un punto di svolta: per sperare di poter riprendere gli emiliani (impegnati tra le mura amiche contro l'ottimo Prato e lontani ora ben sei lunghezze), i toscani dovranno assolutamente battere dinanzi al proprio pubblico un San Marino che nelle ultime giornate pare aver perso completamente la testa. Giacomense e Poggibonsi, appaiate a 21 punti, non hanno alcuna intenzione di abbandonare la zona play-off: per riuscire nel loro intento basterà sbarazzarsi rispettivamente di Sangiovannese e Bellaria, due compagini disperatamente a caccia di punti salvezza. Chiude infine il programma dell'ultimo turno del girone d'andata il match tra Gavorrano e Fano.

Danilo Rosone