Questa mattina fra le ore 10.00 e le ore 14.00 in contemporanea in tutti i capoluoghi di regione in Italia si mobilitano gli oltre mezzo milione di lavoratori della sanità per il contratto scaduto da 25 mesi.
Previste manifestazioni in tutti i capoluoghi di regione, con una stima di 100.000 lavoratori in corteo. Gli Assessori alla salute d´Italia, ricorda Daniela Volpato, della segreteria nazionale Cisl Fp, "sono chiamati in causa dal sindacato confederale, perchè responsabili di non aver dato corso all´applicazione dell´accordo del 29 maggio 2007 che prevede gli incrementi per il contratto dei lavoratori pubblici, compresi i lavoratori della sanità".
Le Regioni, insiste Volpato, "ancora una volta usano il contratto e i lavoratori per rivendicare maggiori risorse nei confronti del Governo, ma il contratto si deve firmare è un atto dovuto dopo 25 mesi non possiamo aspettare ulteriori ´alibi´ o ´strumentalizzazioni´.
Contratto subito, altrimenti si aprirà una stagione di conflitto sindacale in tutti gli ospedali e le strutture sanitarie in Italia, alcune manifestazioni nei grandi ospedali sono già partite al Policlinico Umberto I a Roma, al Niguarda a Milano, al Policlinico di Padova, a Palermo e arriveremo fino al blocco dell´attività straordinarie".
(AGI)
