INFLAZIONE: L'AQUILA TRA LE PRIME CINQUE CITTÀ ITALIANE

L'Aquila è tra le prime cinque città italiane in cui è stato registrato il maggior rialzo dei prezzi. Alimentari e carburanti sono i capitoli principali imputati del tasso di inflazione misurato dall'Istat, che a febbraio si è attestato al +2,9%. Le città del Sud risultano inoltre più esposte al rialzo dei prezzi: Cagliari, Reggio Calabria, Napoli, L'Aquila e Potenza.

E' la fotografia che esce dai dati resi noti dall'istituto di statistica. A febbraio, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, per i prodotti alimentari si segnala un'ulteriore accelerazione della crescita dei prezzi, in particolare di pane e cereali, con un aumento del 9,2% contro l'8% di gennaio. In particolare il pane risulta aumentato del 12,5% e la pasta del 14%. Tendenze accelerative anche per i prodotti del gruppo 'latte, formaggi e uova' (+7,2%) con il latte che passa a +9,7% dal +8,7% di gennaio. Passando al comparto energetico la diminuzione congiunturale dello 0,5% sui prodotti non regolamentati non è sufficiente a comprimere la forte spinta inflativa, con il prezzo della benzina verde che registra un incremento tendenziale del 13,2% e il gasolio del 16,9%.

Per quanto riguarda il capitolo dei regolamentati che nel suo complesso sale del 2,7% su base annua, in particolare le tariffe del gas aumentano dello 0,8% su gennaio e dell'1,5% sul 2007. Tra le altre voci in aumento si segnalano ristoranti, bar e simili (+3,5% sull'anno), i servizi manutenzione e riparazione mezzi di trasporto (+4,1%) e i servizi assicurativi sui mezzi di trasporto (+2,9%). In forte aumento anche i prezzi dei servizi a regolamentazione locale, come la tariffa per i rifiuti solidi (+4,9%), i taxi (+6,8%), le autolinee extraurbane (+4,1%), i trasporti ferroviari e regionali (+4%).

(ANSA)