INIZIA LA FESTA: IL PESCARA TORNA IN SERIE A!!!

La storia è stata scritta. Dopo esattamente diciannove anni il Pescara torna in Serie A e lo fa nel modo più spettacolare possibile. Nel suo stile, come avvenuto per tutta la stagione: un secco 3-1 a Marassi contro la Samp, nobile decaduta dalla massima serie. Il miracolo Zemanlandia si è avverato: è un'impresa straordinaria per il boemo, tornato nel mondo del calcio che conta con il suo gioco sempre spettacolare a dimostrazione del fatto che l'unico mezzo lecito che permette di arrivare al successo è solo e soltanto il lavoro.

La partita. Nel Pescara novità in difesa a destra c'è Balzano a posto di Zanon. In avanti Caprari vince il ballottaggio con Sansovini. Nei blucerchiati non c'è Eder (non figura nemmeno in panchina). In tribuna grandi ex doriani: Roberto Mancini, Attilio Lombardo e Mirko Conte. Prima della partita un minuto di silenzio per il vile attentato davanti ad una scuola a Brindisi, in cui ha perso la vita la giovanissima Melissa.
E'la partita più importante dell'anno, a Pescara fervono, silenziosi e scaramantici, i preparativi per una festa pronta a scoppiare nelle prossime. Avvio scoppiettante della Samp che ha provato a mettere in difficoltà nei primi minuti il Pescara che, con i minuti, è uscito come al solito alla grande. Al 19' la sblocca Caprari: Apertura di Verratti, destro di Caprari con Romero che retrocede e non può nulla per fermare la conclusione! Secondo gol in stagione per il giocatore cresciuto nella Roma. Biancazzurri galvanizzati dal vantaggio e Samp in difficoltà: i blucerchiati, sotto gli occhi di Roberto Mancini ospite d'onore, sono sotto pressione psicologicamente. Alla mezzora arriva il raddoppio firmato Ciro Immobile: Erroraccio di Romero che sbaglia lo stop su retropassaggio, Immobile è li e lo punisce subito, la palla rotola sul palo e poi s'insacca. Gol n° 28, la Serie A ora è davvero a un passo. E'un Pescara super che fa letteralmente impazzire lo spicchio degli 800 abruzzesi al seguito. Al 45' i liguri hanno la clamorosa occasione di riaprire il match: Pozzi lanciato nel tu per tu con Anania, sbaglia il primo stop poi cerca il contatto con Anania e conquista il penalty, ma dal dischetto proprio l'ex Pescarese spreca tutto calciando sul palo: nulla di fatto, si va negli spogliatoi con il risultato di 0-2. Mazzata psicologica per gli uomini di Iachini che oltre al palo non hanno mai procurato gravi pericoli alla retroguardia biancazzurra. Tuttavia, nella ripresa i padroni di casa provano a riaprire il discorso con Gastaldello che, da due passi, appoggia debolmente tra le braccia dell'estremo difensore abruzzese firmando defenitivamente la resa della Samp. Ne approfitta allora il Delfino che sferza il colpo del definitivo K.O.: Verticalizzazione a favore di Caprari che, finta, controfinta e con un tunnel salta il suo diretto marcatore che rimane in ginocchio e nulla può contro il piattone che batte per la terza volta Romero. Per l'ex giallorosso è la più bella consacrazione, nel giorno più importante dell'anno, nella partita più importante della stagione: una doppietta che nessuno dimenticherà facilmente a Pescara. Sale l'entusiasmo dei tifosi che incitano a gran voce i propri beniamini. All'83' arriva la sofferenza per i tifosi del Pescara: la Samp accorcia con Juan Antonio che, dopo una serie di rimpalli, si ritrova il pallone tra i piedi la difesa del Pescara non allontana e si trova costretta a subire il destro da distanza ravvicinata. E'il 3-1.
Sofferenza, emozioni e lacrime di gioia per un sogno che si avvera: stappate lo champagne pescaresi, adesso inizia la festa.

SAMPDORIA-PESCARA 1-3 - IL TABELLINO

Sampdoria: Romero, Costa, Renan, Pozzi, Foggia, Munari, Obiang, Gastaldello, Rispoli, Rossini, Icardi. A disp: Da Costa, Volta, Gentsoglou, Laczko, Fornaroli, Krsticic, Juan Antonio. All. Iachini

Pescara: Anania, Cascione, Capuano, Verratti, Insigne, Brosco, Balzano, Bocchetti, Caprari, Immobile, Nielsen. A disp: Ragni, Zanon, Sansovini, Maniero, Gessa, Kone, Perrotta. All. Zeman

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa (Meli-Longo)

Reti: 20' pt e 17' St Caprari, 29' Immobile

Note: ammoniti: Caprari, Nielsen, Anania, Cascione. Al 44' Pozzi sbaglia un calcio di rigore. Recupero: 1'pt

Daniele Polidoro