INPS, presentato stato sociale 2012. Alberto Scuderi: "Dobbiamo essere sempre presenti e puntuali"

Questa mattina, presso l'Auditorium della Regione Abruzzo - Palazzo Silone a L'Aquila, alla presenza del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Istituto Dott. Pietro Iocca, è stato presentato il Bilancio Sociale Inps Abruzzo 2012.

Dopo il saluto del Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi è stata illustrata la relazione del Direttore regionale Inps Abruzzo Alberto Scuderi.

All'incontro sono intervenuti anche il Presidente del Comitato regionale Inps Abruzzo Enrico Paone, l'Assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Paolo Gatti, il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente.

A conclusione l'intervento del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Inps Pietro Iocca.

La presentazione del Bilancio Sociale dell’Abruzzo costituisce parte integrante del Bilancio Sociale Inps nazionale e rappresenta da diversi anni, per gli osservatori economici, gli organi politici e le forze sociali regionali, un appuntamento atteso per le analisi e gli approfondimenti sull’andamento economico della regione, rilevati dai dati di produzione Inps relativi al mercato del lavoro per l’anno 2012.

"Credo che il problema della restituzione dei contributi sospesi sara' affrontato con equilibrio e saggezza. Penso che a breve termine avremo risposta assieme all'Inail.

Ritengo che laddove si puo' venire incontro alle esigenze della cittadinanza dobbiamo essere sempre presenti e puntuali".

Lo ha detto all'Aquila il direttore regionale Inps Abruzzo, Alberto Scuderi, a margine della presentazione del "Bilancio sociale 2012" dell'ente, in relazione alla vicenda della restituzione al 100% dei contributi sospesi dopo il sisma del 6 aprile 2009 chiesta proprio dall'Inps assieme all'Inail, con una circolare contro una legge dello stato che impone la decurtazione del 60% e la suddivisione in 120 rate.

La vicenda coinvolge circa 7 mila partite Iva tra aziende e professionisti del cosiddetto "cratere" per una cifra di mezzo miliardo di euro. Gli effetti della circolare sono gia' stati sospesi lo scorso settembre da un provvedimento del Tar che ha dato ragione al ricorso delle associazioni di categoria aquilane, in attesa che si definisca la natura di aiuto di Stato o meno di quella defalcazione e si chiariscano i rapporti con le norme europee.