INQUINAMENTO: PROVINCIA PESCARA ACQUISTA STRUMENTAZIONE

19 Marzo 2008   15:40  

Un laboratorio mobile di acustica ambientale, quattro stazioni di monitoraggio acustico su carrello, otto centraline di rilevamento acustico "a scatola", un software per l'analisi ed elaborazione dei dati sui rumori e cinque cabine fisse attrezzate per verificare il livello e l'andamento dell'inquinamento atmosferico, misurando la concentrazione nell'aria di ossido di azoto, ossido di carbonio, polveri sottili, benzene, ozono e altre sostanze nocive.

E' la strumentazione che la Provincia di Pescara ha acquistato con fondi regionali stanziati nel Piano triennale di tutela ambientale 1994-96 e questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, ha ceduto all'Arta Abruzzo per creare una rete di monitoraggio di smog e rumore che abbracci Pescara, Montesilvano, Città Sant'Angelo, Spoltore e Popoli.

Oltre a Giuseppe De Dominicis, presidente dell'ente, Gianfranco Piselli, dirigente del settore Tutela e valorizzazione dell'ambiente, e Gaetano Basti, direttore dell'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, che hanno firmato il verbale di consegna delle apparecchiature, sono intervenuti all'incontro Sante Di Paolo e Franco Caramanico, rispettivamente assessore provinciale e regionale all'Ambiente, Franco Recchia, direttore del servizio provinciale Ecologia, Ivo Allegrini, direttore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), i sindaci dei Comuni coinvolti nel progetto e i tecnici delle ditte che hanno fornito gli apparecchi, ossia Alberto Caputo del Consorzio sviluppo tecnologia ambiente di Napoli per il monitoraggio delle emissioni atmosferiche e Carlo Notini dalla ditta "01 DB Italia" di Cesano Boscone, per quello acustico.

Le cabine per la rilevazione degli inquinanti dell'aria, già collaudate, sono state installate in viale Bovio a Pescara (accanto all'auditorium Castellamare), in corso Umberto a Montesilvano, in località Marina di Città Sant'Angelo, a Santa Teresa di Spoltore e nella Riserva delle sorgenti del Pescara a Popoli, scelta come area di riferimento per il confronto e l'interpretazione dei dati, in quanto caratterizzata da valori di salubrità dell'aria particolarmente positivi.

Le centraline per la misurazione dell'inquinamento acustico, invece, saranno piazzare a seconda delle esigenze in punti strategici del comprensorio oggetto di studio: i Comuni potranno sfruttarle per la zonizzazione acustica del territorio, prevista dalla legge. Secondo una convezione stipulata con la Provincia, l'Arta fornirà periodicamente all'ente i dati raccolti, la cui affidabilità è garantita dalla certificazione Iso 9001.

(AGI)


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