Il Centro Turistico del Gran Sasso d´Italia verso il risanamento

12 Settembre 2006   14:58  
Finalmente un raggio di sole sul Centro Turistico del Gran Sasso, ente pubblico che gestisce gli impianti sciistici di Campo Imperatore. Dopo anni di esercizi in perdita, il bilancio di medio periodo presentato oggi dal presidente Max di Pasquale registra un utile di 577 mila euro. L´obiettivo del pareggio di bilancio non è più una chimera ed entro l´anno, promette anzi il cda, il debito accumulato in anni di gestione allegra, pari a 5,3 milioni di euro - una vera montagna anch´esso - sarà ridotto di ben 4 milioni. Decisive per il buon risultato sono state le economie di gestione, la cessione di rami non strategici dell´azienda, il minor ricorso ad onerosissime consulenze esterne, l´estinzione di debiti pregressi che hanno consentito l´accesso a nuovi finanziamenti. Incidono infine i maggiori incassi, soprattutto dalla funivia, superiori quest´anno del 25%. "Ora - conclude Max Di Pasquale - il Centro Turistico dovrà agire su capitoli di spesa strutturali a cominciare dal personale". La patata bollente della riduzione dell´organico, temono però i sindacati, sarà lasciata in mano ai futuri gestori delle strutture ricettive. La partita decisiva per il futuro del Centro Turistico viene ora individuata da Di Pasquale nella realizzazione di nuovi impianti di risalita. Il decreto Pecoraro pone però vincoli urbanistici ed ambientali molto stretti. Vanno infine trovati i soldi e i fondi Docup, contesi con altri bacini turistici, non sono affatto garantiti. Filippo Tronca

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