Il Chieti fa l'impresa: a Pagani vince 2-1

Ci sono partite che rimangono nella storia di una squadra, ci sono emozioni che rimangono impresse nella testa di giocatori e tifosi. Peccato, che oggi a Pagani i tifosi del Chieti non hanno potuto ammirare a quella che, senza esagerazioni, è stata una vera e propria impresa. Non capita tutti i giorni, infatti, di espugnare, per giunta in rimonta, il campo della capolista: i neroverdi, però, ce l'hanno fatta, cogliendo non solo la prima vittoria esterna della stagione, ma anche conquistando tre preziosissimi punti salendo a quota 18 punti e piazzandosi al nono posto. A questo punto si può ricominciare a sognare il play-off.
La partita. Fra i neroverdi saranno sicuramente pesano le assenze  degli squalifcati Villa, che tornerà a disposizione per Chieti-Fano, e Amadio. Spazio quindi alla coppia Del Pinto e Cardinali, recuperato completamente dopo il grosso spavento di domenica scorsa. Nel Chieti manca anche Petroni, ma sull'esterno sinistro torna dal primo minuto Malerba.
La rivoluzione vera e propria, però, è in avanti: infatti, Paolucci decide di arretrare Lacarra sulla linea dei trequartisti schierandolo a sinistra nell'insolito tridente completato da Sabbatini e Fiore a supporto dell'unica punta Rosa.
Tuttavia, i campani possono recriminare per la defezione di Dino Fava, out per i prossimi venti giorni.
L'avvio dei neroverdi è arrembante: Lacarra tira a botta sicuro verso la porta di Petrocco, ma la sua conclusione viene deviato in corner dal numero uno degli azzurrostellati. Il Chieti è sbarazzino e continua il suo forcing alla ricerca del gol. Gol che non arriva per poco sulle conclusioni di testa di Pepe prima, e Rosa poi.
Tuttavia i padroni di casa non stanno a guardare e al sesto minuto sfiorano il vantaggio: il bomber dei locali, Orlando, svetta di testa in piena area, ma la sua girata aerea si stampa sulla traversa, per la disperazione dello stadio "Torre". L'attaccante campano, però, non si fa pregare una seconda volta e alla mezzora non sbaglia e sigla il gol del vantaggio campano. Dopo il gol, è ancora un legno a negare la gioia del gol alla capolista: Siciliano centra da buona posizione la traversa su calcio piazzato.
La dea bendata sembra essersela presa con i padroni di casa che, più d'una volta, hanno mancato il bersaglio e per questo vengono puniti al minuto numero 43', quando Sabbatini, di testa, trafigge Petrocco su perfetto cross di Bigoni.
La seconda frazione non è entusiasmante come la prima: il gioco è più compassato e le squadre provano a studiarsi come in una partita a scacchi. Il Chieti non si fa intimorire e, anzi, tiene botta all'assalto degli uomini di Grassadonia fino al ventiduesimo, quando Giglio si fa ammonire per la seconda volta, finendo in anticipo sotto la doccia. E'l'episodio che spezza in due la partita: adesso il Chieti ci crede e Paolucci, dalla panchina, da grande stratega, pesca la carta Anastasi. Carta che, come al solito, si rivela vincente: infatti, è proprio l'ex clivense a decidere il match siglando il gol del vantaggio depositando in rete un bell'assist di Lacarra.
Si sblocca finalmente il Chieti fuori dalle mura amiche e lo fa, forse, in una delle gare più difficili della stagione sul campo di una Paganese che, a dire il vero, non vince da quattro turni (3 pareggi e 1 sconfitta).

PAGANESE-CHIETI - IL TABELLINO

Paganese (4-4-2): Petrocco; Loiacono, Agresta, Tricarico, Fusco; Rinaldi, Galizia (26' st Acoglanis), Giglio Scarpa (21' st Morello), Siciliano (13' st Neglia),L. Orlando A disp.: Robertiello, Pepe, Russo, F. Orlando All.: Grassadonia

Chieti (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Malerba, Pepe, Migliorini; Cardinali, Del Pinto,  Sabbatini, Lacarra (40' st Ceballos), Fiore, Rosa, (18' st Anastasi). A disp.: Savut, Serpico, Gialloreto, Gammone, Rossi All.: Paolucci

Arbitro: sig. Giovani di Grosseto (Petrini di Fermo - Cipolloni di Frosinone
Marcatori: 30' pt L. Orlando, 43' pt Sabbatini, 37' st Anastasi
Ammoniti: Morello (P) Migliorini, Fiore e Sabbatini (C)
Espulsi: Giglio
Note: corner 5-10 recupero 2' pt 4' st

Daniele Polidoro