Il Chieti si prepara ad un derby senza tifo

Settimana di lavoro intenso in casa neroverde. In vista del derby con l'Aquila di domenica prossima, infatti, il Chieti si sta preparando al meglio per affrontare la compagine rossoblu.
Di qui in avanti per la formazione di mister Paolucci sarà un vero e proprio tour de force, con tre partite in una settimana, visto il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo contro il Neapolis.
L'allenatore del Chieti ha dovuto così stravolgere il programma di lavoro di questi dieci giorni di fuoco, che termineranno con la difficile trasferta di Catanzaro il prossimo 2 ottobre.
Intanto, per quanto riguarda la vicenda legata alla presenza di tifosi al "Fattori" domenica prossima, si fa sempre più concreta la possibilità di assistere ad una sorta di match a porte chiuse, con gli ultras delle due squadre che trascorreranno i novanta minuti di gioco fuori dallo stadio.
Il problema della tessera del tifoso, ormai, si sta espandendo in Italia a macchia d'olio, ma sono pochissime le tifoserie che hanno scelto di tesserarsi.
Ne abbiamo parlato con il responsabile marketing del Chieti, Biagio D'Aniello, il quale si è detto veramente dispiaciuto della situazione che si sta creando sia a Chieti, sia nel resto d'Italia: "Purtroppo le società non possono farci niente. Noi possiamo solamente prendere atto delle varie restrizioni quando queste sono state già decise dalle istituzioni". A quanto pare, quello della tessera, potrebbe diventare un vicolo cieco: "In tutta Italia funziona come qui a Chieti"-dice D'Aniello-"e tutto il sistema sta rischiando di perdere migliaia e migliaia di tifosi, bisogna che le parti si vengano incontro ma è molto difficile. Noi, come società, abbiamo il dovere di rispettare le leggi pur essendo dispiaciuti di perdere tanti spettatori".
Chissà come sarebbe andata la campagna abbonamenti dei neroverdi se non ci fosse stato il vincolo del tesseramento: "Noi dobbiamo emettere gli abbonamenti insieme al codice della Tessera, abbiamo quest'ordine e non possiamo fare altrimenti"-spiega l'uomo immagine del nuovo Chieti targato Bellia-"Tuttavia la nostra campagna rimane molto positiva. Come noto, il presidente ha perso la scommessa che aveva fatto con me: lui diceva che non saremmo riusciti a raggiungere la quota dello scorso anno e invece l'abbiamo addirittura tripilicata".
Speriamo che il patron dei neroverdi, forse, per una volta in vita sua, sarà stato contento di perdere.

Daniele Polidoro