Il Chiostro di San Domenico canta, tra le pietre che soffrono

06 Agosto 2010   15:34  

Un gioiello del periodo d'oro della storia aquilana in piena zona rossa, torna agli aquilani. E' il Chiostro di S. Domenico. Costruito dopo il sisma del 1461 e resistito bene al sisma del 1703, fu in seguito trasformato in carcere. Un recente restauro a regola d'arte condotto dal Ministero degli Interni- Provveditorato alle Opere Pubbliche tra il 2004 e il 2009, gli ha concesso di resistere perfettamente alla furia del sisma del 6 aprile 2009. Un luogo di respiro, di libertà e incredibile bellezza, restituito agli aquilani

L'occasione che ha permesso a tutti di ammirare lo splendido chiostro è stato il concerto del Festival "Pietre che cantato" coprodotto con l' istituzione Sinfonica Abruzzese. Nel chiostro hanno risuonato la leggiadria della Settima Sinfonia di Beethoven e dell primo Concerto per violoncello e orchestra di Saint-Saëns  affidate all'Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini, ospite il giovane violoncellista tedesco Leonard Elschenbroich.

Il Festival Pietre che cantano continua fino al 18 agosto, tra L'Aquila e i borghi dell'aquilano, con il desiderio, attraverso la musica di non abbandonare i territori feriti dal sisma.

Nell'intervista:

Raffaele Colapietra, Storico

Luisa Prayer, Direttore Artistico Festival "Pietre che cantano"

(Barbara Bologna)

 

 


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