sezioni
Un gioiello del periodo d'oro della storia aquilana in piena zona rossa, torna agli aquilani. E' il Chiostro di S. Domenico. Costruito dopo il sisma del 1461 e resistito bene al sisma del 1703, fu in seguito trasformato in carcere. Un recente restauro a regola d'arte condotto dal Ministero degli Interni- Provveditorato alle Opere Pubbliche tra il 2004 e il 2009, gli ha concesso di resistere perfettamente alla furia del sisma del 6 aprile 2009. Un luogo di respiro, di libertà e incredibile bellezza, restituito agli aquilani
L'occasione che ha permesso a tutti di ammirare lo splendido chiostro è stato il concerto del Festival "Pietre che cantato" coprodotto con l' istituzione Sinfonica Abruzzese. Nel chiostro hanno risuonato la leggiadria della Settima Sinfonia di Beethoven e dell primo Concerto per violoncello e orchestra di Saint-Saëns affidate all'Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marcello Bufalini, ospite il giovane violoncellista tedesco Leonard Elschenbroich.
Il Festival Pietre che cantano continua fino al 18 agosto, tra L'Aquila e i borghi dell'aquilano, con il desiderio, attraverso la musica di non abbandonare i territori feriti dal sisma.
Nell'intervista:
Raffaele Colapietra, Storico
Luisa Prayer, Direttore Artistico Festival "Pietre che cantano"
(Barbara Bologna)