Il Comune di Chieti aderisce all'iniziativa "365 giorni NO alla violenza contro le donne"

22 Novembre 2013   15:10  

Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e l'assessore alle Pari Opportunità, Emilia De Matteo, nel corso della Conferenza Stampa per presentare gli eventi organizzati dall'Amministrazione Comunale in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza di genere, che si svolgerà lunedì, 25 novembre 2013, alla quale hanno partecipato la responsabile del Centro Antiviolenza "Alpha", Marialaura Di Loreto, la responsabile dello Sportello Antiviolenza del Comune di Chieti, Irene Sborlini, le rappresentanti del Tavolo Tecnico "Chieti più al femminile", e l'artista Antonella De Cupertinis, hanno dichiarato quanto segue.

"Mi preme sottolineare" – ha dichiarato il sindaco - "un aspetto fondamentale quando si affrontano problematiche che attengono la società ed il mancato riconoscimento dei diritti delle donne: l'indispensabile scambio di know-out tra tutti gli stakeholder, fondamentale per creare una grande rete sul territorio che faccia per davvero sentire forte il no alla violenza 365 giorni l’anno. Le amministrazioni locali, attraverso i propri settori di competenza, sono le prime ad essere coinvolte nell'affrontare la problematica della violenza di genere che ha molteplici conseguenze: la solitudine delle donne dopo la denuncia, l'aspetto dei figli minori, spesso costretti a subire i danni derivanti da una violenza assistita".

"Vi è poi" - ha proseguito Di Primio - "l'altrettanto importante aspetto legato alla sensibilizzazione che, attraverso iniziative come questa, mi auguro possa raggiungere anche chi gira la testa dall'altra parte, ritenendo che il problema non riguardi la sua casa, la sua famiglia. E allora, vorrei che da Chieti partisse forte un messaggio per dire che non vi sono mai giustificazioni alla violenza e che, se i danni fisici possono rimarginarsi, quelli dell'anima non è detto che li si possa risolvere".

L'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle azioni a sostegno del contrasto alla violenza di genere avviato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, ha aderito alla Campagna Nazionale "365 giorni No alla violenza contro le donne", promossa dall'ANCI, che vede i sindaci e le amministrazioni in prima linea su tale problematica, organizzando una serie di eventi per sensibilizzare e coinvolgere istituzioni, associazioni e la cittadinanza tutta su un fenomeno che ha raggiunto livelli drammatici e su cui è necessaria una profonda attività di prevenzione e di contrasto.

Gli eventi si svolgeranno tutti presso la Camera di Commercio, in Piazza G. B. Vico. Sabato 23 novembre, alle ore 15.30, si terrà il Convegno "365 giorni NO violenza contro le Donne", durante il quale verrà presentato il programma di costruzione della Rete Cittadina Antiviolenza Donna.

Alle ore 19.00, presso la Sala Expo, verrà inaugurata la mostra "Non sei sola: dalla violenza si può uscire", realizzata dall'artista Antonella De Cupertinis, sui temi della violenza e sui possibili percorsi di uscita. La mostra resterà aperta fino al 25 novembre, giorno in cui, alle ore 19.00, verrà proiettato il film "Ti do i miei occhi", di Iciar Bollain.

"Come Amministrazione, abbiamo provveduto a consegnare ad Enti, Istituzioni ed associazioni cittadine, le spille con il logo della Campagna Nazionale '365 giorni NO violenza contro le Donne' che potranno essere indossate in occasione del 25 novembre da chi intende aderire in prima persona all’azione di sensibilizzazione. Il nostro obiettivo"- ha affermato l'assessore De Matteo - "è quello di mettere in campo una serie di attività che consentano, oltre ai momenti di sensibilizzazione, il rafforzamento della rete cittadina antiviolenza. E' importante che Enti, Istituzioni, Associazioni insieme, lavorino sia sulla prevenzione, sia sugli interventi di sostegno e di aiuto diretti alle vittime di violenza. A tale scopo, riteniamo importante studiare un percorso che aiuti concretamente le donne, una volta uscite dal tunnel, ad acquisire competenze per consentire loro una piena indipendenza, psicologica ed economica".

"Ritengo che compito di una istituzione" - ha concluso l'assessore alla Pari Opportunità - "sia anche quello di formare le giovani generazioni al rispetto di se stessi e degli altri. La violenza di genere è un problema sociale che riguarda tutti e in Italia non possiamo consentire che i diritti vengano calpestati. Ringrazio i rappresentanti del Tavolo tecnico di 'Chieti più al femminile', organismo voluto dall'Assessorato alle Pari Opportunità per il confronto e la condivisione sulle tematiche del mondo femminile. Desidero, inoltre, ringraziare Marialaura Di Loreto, con la quale il Comune di Chieti ha istaurato una collaborazione istituzionale finalizzata a progetti che possano garantire il lavoro di rete, nonché Irene Sborlini (Croce Rossa itaiana), referente dello Sportello Antiviolenza del Comune".

"I dati in nostro possesso" – ha dichiarato la responsabile del Centro Antiviolenza Alpha, Marialaura Di Loreto - "indicano che si tratta di un fenomeno trasversale, perpetrato nella maggioranza dei casi tra le mura domestiche e, nel caso di donne extracomunitarie, da mariti di nazionalità italiana. Da gennaio 2013 ad oggi, possiamo affermare che le richieste di aiuto si sono raddoppiate: su 50 richieste di consulenza pervenuto al nostro centro, sono stati 22 i casi che abbiamo preso in carico. Il 69% delle vittime è di nazionalità italiana, l’11% rumena, il 5% rispettivamente proveniente da Cuba, Svizzera, Florida e Repubblica Dominicana. Il 45% ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni, il 25% tra i 30 e i 39, il 15% tra i 20 ed i 29 e un restante 15% tra i 50 e i 59 anni. Il 34,40% denuncia una violenza di tipo psicologico, il 32,80% di tipo fisico, il 19,50% una violenza economica, il 7,40% è vittima di violenza sessuale e il 5,80% è perseguitata da stalker. L’autore della violenza è, nel 60,90% dei casi, il convivente o coniuge, nel 17,30% l’ex partner e solo nel 2,40% dei casi uno sconosciuto. Spesso le vittime non hanno il supporto economico o di una rete che le aiuti nella difficile decisione di abbandonare il tetto coniugale. Oggi siamo in grado di costituire la rete cittadina antiviolenza, grazie ad opportuni protocolli con le forze dell'ordine, la Asl, gli ordini professionali per garantire un'azione in grado di fornire risposte immediate alle crescenti richieste di aiuto".

"Lo Sportello Anti-violenza" – ha dichiarato Irene Sborlini - "ubicato presso la sede dei Servizi Sociali in Viale Amendola, 53 e gestito in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, è stato istituito, così come previsto dal Piano di Zona del Comune di Chieti, con l'obiettivo di accogliere le donne vittime di violenze affinché non vengano lasciate sole dalle Istituzioni. Lo Sportello Antiviolenza, che opera in stretta collaborazione con il Segretariato Sociale, il Nucleo Tutela Minori e con il Centro Alpha, è attivo il venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. Lo Sportello, dal mese di gennaio ad ottobre 2013 ha accolto 35 nuovi utenti di cui 31 sono donne di età compresa tra i 30 e i 59 anni. La violenza psicologica e quella fisica sono le due situazioni più denunciate ed i casi sono, purtroppo, in forte aumento".


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